Esofago

L’esofago è un tratto del canale alimentare che decorre dall’alto verso il basso, facendo seguito alla faringe e proseguendo nello stomaco. È molto lungo per cui è diviso in una parte cervicale, una toracica e una addominale. Inizia a livello di C6 e nella sua parte cervicale sta tra la colonna vertebrale (dietro) e la trachea (davanti).

Ad un certo punto l’esofago formerà con la trachea un angolo da cui passa il nervo ricorrente sinistro anteriore all’esofago; il nervo ricorrente di destra è in rapporto con la faccia laterale dell’esofago.

Ricordiamo il diverso decorso dei nervi laringei ricorrenti:
• Quello di destra arrivato all’arteria succlavia la avvolge e torna in su;
• Quello di sinistra scende e avvolge l’arco dell’aorta  e poi risale trovando tra arco dell’arto e arteria polmonare.

L’esofago toracico è diviso in una prima parte in cui è sempre in rapporto anteriormente con la trachea e posteriormente con la colonna vertebrale. Al momento della biforcazione tracheale, l’esofago va verso sinistra e l’aorta discendente piegando verso il basso si porta posteriormente all’esofago per cui l’esofago si interpone tra il cuore (avanti) e l’aorta discendente (dietro).

Più giù l’esofago risulta essere avvolto sia anteriormente che posteriormente dal plesso esofageo. L’esofago addominale è quella parte di esofago che attraversa l’orifizio esofageo del diaframma (dato dai pilastri mediali, i quali dopo essersi incrociati una volta, per formare l’orifizio aortico, si incrociano la seconda volta per dare l’orifizio esofageo, muscolare).

Mucosa: È sollevata in molte pieghe tanto da assumere, in sezione un aspetto stellato. È un epitelio pavimentoso stratificato non cheratinizzato. La sottomucosa presenta delle ghiandole, le ghiandole esofagee appunto, a secrezione mucosa.
Insieme al duodeno è l’unica parte in cui sono presenti ghiandole nella sottomucosa.
Muscolatura: È molto consistente e presenta uno strato longitudinale esterno e uno circolare interno. C’è una parte detta aerea a V (del Laimer) sulla parte posteriore dell’esofago subito dopo la faringe in cui lo strato circolare non è rivestito dal longitudinale perché le fibre di quest’ultimo divergono.
L’esofago è adeso con la sua parete anteriore alla parete posteriore della trachea (pars-membranacea della trachea) e a volte anche alla faccia posteriore del bronco di sinistra mediante fasci muscolari e connettivali.

Giunzione gastro-esofagea: Il limite è netto tra epitelio pavimentoso stratificato, come quello dell’esofago e l’epitelio cilindrico semplice dello stomaco. Questa zona di transizione si presenta con una linea a zig zag visibile anche ad occhio nudo.
La prima parte dell’esofago possiede una muscolatura striata.
Nello spazio di Killian ci può essere un diverticolo esofageo di Zenker (tra la fine della faringe e l’inizio dell’esofago) è causato dall’incoordinazione della peristalsi dello sfintere esofageo superiore con erniazione di mucosa e sottomucosa.

 

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