Steroidogenesi Apparato Riproduttivo Femminile
Anche la gonade femminile come la maschile ha un duplice attività: gametogenetica e steroidogenetica. La steroidogenesi che avviene nell’ovaio, a sinistra e a destra gli steroidi che vengono prodotti durante la fase follicolare e luteinica del ciclo riproduttivo femminile. Il ciclo riproduttivo femminile mediamente avviene ogni 28-30 giorni nella donna fertile, dal menarca in poi, e avviene la rottura dei follicoli con l’eiezione dell’oocita.
Anche la gonade femminile come la maschile ha un duplice attività: gametogenetica e steroidogenetica. La steroidogenesi che avviene nell’ovaio, a sinistra e a destra gli steroidi che vengono prodotti durante la fase follicolare e luteinica del ciclo riproduttivo femminile. Il ciclo riproduttivo femminile mediamente avviene ogni 28-30 giorni nella donna fertile, dal menarca in poi, e avviene la rottura dei follicoli con l’eiezione dell’oocita.
Esistono due fasi fondamentali, la fase follicolare o pre-ovulatoria, una fase ovulatoria e una post-ovulatoria o luteale; durante queste tre fasi avviene la steroidogenesi che è diversa a seconda della fase in cui ci troviamo. Nella fase follicolare matura il follicolo, nella fase ovulatoria si ha l’uscita dell’oocita secondario, nella fase luteale si sviluppa il corpo luteo. Durante queste fasi si ha la produzione degli steroidi.
La biosintesi steroidea parte sempre dal colesterolo che viene trasformato in pregnenolone tramite la pregnenolone sintetasi che è una tappa LH dipendente, il pregnenolone da origine al 17 idrossi pregnenolone e poi al DHEA, questi sono intermedi della via delta 5; il DHEA può dare origine al deidroepiandrosterone, intermedio della via delta 4 e in seguito si forma l’androstenedione, prodotto sia dal surrene che dalle gonadi. L’androstenedione tramite l’aromatasi dà origine all’estrone che poi viene convertito in estradiolo tramite la 17 chetoreduttasi.
L’estradiolo viene prodotto principalmente nella fase follicolare del ciclo riproduttivo femminile, se non viene prodotto abbastanza estradiolo i follicoli ovarici non completano la maturazione. All’estradiolo si arriva anche tramite un'altra via, l’androstenedione può dare origine al testosterone che stramite aromatasi può essere convertito in estradiolo. Durante la fase luteale si produce soprattutto progesterone e 17 idrossi progesterone.
La formazione di estrone ed estradiolo tramite aromatasi avviene soprattutto a livello delle cellule della granulosa mentre le cellule della teca producono soprattutto androstenedione che se c’è abbastanza aromatasi viene convertito in molecole estrogeniche, diversamente rimane come androstenedione.
L’androstenedione è anche un precursore del testosterone, quindi nell’ovaio femminile non è positiva una maggiore produzione di androstenedione e testosterone piuttosto che estrogeni; l’enzima aromatasi è molto espresso a livello delle cellule della granulosa e avere molte cellule della granulosa (che aumentano durante la maturazione del follicolo) significa avere una maggiore produzione di estrogeni, quindi se c’è un adeguata produzione si estrogeni il follicolo può completare la sua maturazione altrimenti diventa atresico, quindi gli androgeni bloccano lo sviluppo follicolare e possono provocare nella donna irsutismo e tante altre manifestazioni perché il follicolo non si sviluppa e non và incontro ad un normale processo di ovulazione.
Si possono avere anche dei cicli anovulatori in cui il follicolo non si sviluppa e non si rompe e si hanno anche problemi con la fecondazione che non può avvenire se il follicolo non si rompe perché l’oocita non viene espulso; se ci sono pochi estrogeni di sintesi quindi bisogna ricorrere a delle cure ormonali. Durante il ciclo riproduttivo la mucosa uterina mediamente ogni 28-30 giorni va incontro ad un processo di sfaldamento perché riceve poso nutrimento, l’assetto ormonale cambia, cade la produzione degli steroidi, estrogeni e progestinici, la mucosa uterina si sfalda e da questo sfaldamento deriva la mestruazione.