Tetracicline

Sono farmaci che hanno un ampio spettro d’azione ma presentano un meccanismo comune che è l’inibizione della sintesi proteica. Tra i farmaci si hanno tetraciclina, clortetraciclina, ossitetraciclina, rolitetraciclina, doxiciclina, minociclina.

tetraciclina

Lo spettro è ampio ma l’efficacia si perde un po’.

Usate nelle infezioni resistenti ad altri farmaci: nella brucella, febbri maltesi che colpiscono il fegato per le quali non ci sono alternative; nelle osteomieliti, infezioni del tessuto osse. Hanno un’azione anche nel colera e nelle infezioni delle vie genito-urinarie.

Le tetracicline non agiscono su tutti gli agenti batterici

Gli unici agenti batterici su cui non funzionano sono lo Pseudomonas (si cura con la gentamicina) e il Proteus mirabilis.

Assorbimento e somministrazione delle tetracicline

Non sono assorbite in presenza di alimenti contenenti latte, formano complessi insolubili; anche senza latte l’assorbimento non è del 100%  devono essere somministrate ogni 6 ore, tranne doxiciclina e minociclina, con emivita di 12 ore.

Le tetracicline hanno effetti tossici non trascurabili.

Tigeciclina

È usata per infezioni cutanee e di tessuti molli.

Gli effetti collaterali sono legati alla distribuzione. Affini per il tessuto osseo ma formano complessi con il calcio delle ossa. Quindi in un trattamento duraturo come quello  per l’acne giovanile (contaminazione batterica) si ha un impoverimento della matrice ossea. Un altro distretto in cui si accumulano facilmente è la matrice dei denti, negli adulti non crea problemi ma sui giovani e nelle donne in gravidanza si rischia che il bambino che nasce abbia denti fragili e scuri.

effetti tetraciclina sui denti

Se il trattamento è effettuato nella fase prescolare il dente definitivo è bruno e fragile.

Si possono avere anche fenomeni di colestasi (stasi biliare).

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