Muscoli Antigravitari
I muscoli antigravitari, che sono sempre attivi richiedono e inviano un numero elevatissimo di informazioni e stimoli. Le informazioni da e per essi rappresentano più del 70% del traffico totale delle vie nervose.
Se tutto questo traffico di informazioni fosse sopportato dalle vie cervello – alfa motoneuroni, esse risulterebbero sempre “intasate” e avrebbero ben poco tempo per svolgere le loro altre funzioni.
Per alleggerirle quindi il SNC sfrutta le vie cervello – gamma motoneuroni. Quando il SNC attiva i gamma motoneuroni essi stirano la terminazione anulo-spirale che quindi manda tramite le fibre I°A delle scariche, che raggiungono direttamente gli alfa motoneuroni che poi contraggono il muscolo.
In questo processo quindi le vie di collegamento cervello – alfa motoneuroni restano “libere” per altri scopi. Il grande vantaggio di contattare i gamma motoneuroni invece che gli alfa motoneuroni stà nel fatto che i primi sono molto meno numerosi dei secondi, cosicché il compito di mantenere il tono dei muscoli gravitari appare enormemente semplificato.