Tossine Batteriche

Come sono fatte le tossine batteriche

Queste tossine sono costituite da una parte B (binding) deputata al legame alla cellula e da una parte A che agisce attraverso un’attività enzimatica che si esplica su un target intracellulare.

tossine-batteriche

Ci sono tossine che si legano a tutte le cellule dell’ospite ed altre che invece sono più specifiche (es. neurotossine del tetano e del botulismo). Nella maggior parte dei casi soltanto la porzione catalitica passa nel citoplasma mentre la porzione B resta attaccata alla vescicola di endocitosi con la quale la tossina è stata internalizzata.

Le tossine possono entrare nella cellula con modalità di internalizzazione diversa (es. con vescicole rivestite da clatrina oppure nude) e ciò dipende dai recettori.

Classificazione delle tossine bateriche

Queste tossine possono essere classificate in base all’attività enzimatica del loro protomero A:

  1. ADP ribosiltransferasi: la tossina prende il NAD, stacca l’ADP ribosio e lo lega ad una proteina bersaglio. L’effetto dipende dalla tipo di proteina colpita;
  2. la tossina di Shiga è una adenina glicoidrolasi: l’enzima è in grado di staccare una adenina a livello dell’rRNA 28S della cellula ospite col risultato di interrompere la traduzione e di bloccare così la sintesi proteica;
  3. Endopeptidasi: tagliano degli specifici legami interni delle proteine bersaglio. A questo gruppo appartengono la tossina tetanica, le tossine botuliniche (neurotossine clostridiali) ma anche il fattore letale del bacillus antracis;
  4. Adenilato ciclasi: es. fattore edematoso del bacillus antracis.

La difterite è causata soltanto dall’attività della tossina difterica così come la tossina tetanica e botulinica. Ciò agevola lo sviluppo dei vaccini. Altri batteri invece producono più fattori di virulenza.

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