Demenza

I disturbi noti come “demenza” sono caratterizzati dallo sviluppo di molteplici deficit cognitivi che sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una condizione medica generale, agli effetti di una sostanza o a eziologie molteplici. I disturbi di questa sezione condividono un comune quadro sintomatologico, ma si differenziano in base all’eziologia.

Caratteristiche diagnostiche: La caratteristica essenziale di una demenza è lo sviluppo di molteplici deficit cognitivi che comprendono compromissione della memoria in una delle seguenti aree: afasia, agnosia, aprassia, alterazione del funzionamento esecutivo. I deficit cognitivi devono essere sufficientemente gravi da provocare una menomazione del funzionamento lavorativo e sociale, devono rappresentare un deterioramento rispetto ad un precedente livello di funzionamento. Si possono fare entrambe le diagnosi se il delirium e la demenza sono presenti in momenti alternati.

Manifestazioni e disturbi associati: I soggetti con demenza possono andare incontro a disorientamento nello spazio e presentare difficoltà nelle prove spaziali. Nella demenza comunemente la capacità critica e l’introspezione sono carenti. I soggetti possono essere consapevoli solo in piccola parte o del tutto non consapevoli della perdita della memoria o delle altre alterazioni cognitive. Occasionalmente possono procurare delle lesioni a terzi a seguito di comportamenti violenti. può verificarsi un comportamento suicidario, in particolare negli stadi iniziali. La demenza a volte è accompagnata da alterazioni motorie della deambulazione. I molteplici deficit cognitivi della demenza sono spesso associati ad ansia, turbe dell’umore e del sonno. Sono comuni i deliri, specialmente quelli che comportano temi di persecuzione. Le allucinazioni possono verificarsi con tutte le modalità sensoriali, ma le più comuni sono quelle visive. Il delirium si sovrappone frequentemente alla demenza, poiché la malattia cerebrale sottostante, può aumentare la suscettibilità agli stati confusionali.

L’età di insorgenza della demenza dipende dalla eziologia, ma si situa generalmente nell’età avanzata, con la prevalenza più alta al di sopra dei 85 anni. La demenza è insolita negli adolescenti, ma può essere associata a ritardo mentale, o a condizioni mediche generali. Il modo di insorgenza e il conseguente decorso della demenza dipendono dalla eziologia sottostante. Nella demenza avanzata il soggetto richiede una sorveglianza costante.

Diagnosi differenziale:  Il decorso clinico può essere di aiuto a differenziare il delirium dalla demenza. Tipicamente i sintomi del delirium presentano delle fluttuazioni, mentre i sintomi della demenza sono relativamente stabili. La schizofrenia si differenzia dalla demenza per l’età di insorgenza generalmente più giovane, per i suoi sintomi caratteristici e per l’assenza di una specifica eziologia da condizione medica. La demenza deve essere distinta dal normale invecchiamento. La diagnosi di demenza è giustificata solo se vi sono segni dimostrabili di un deficit cognitivo e di memoria maggiore di quello che sarebbe prevedibile in conseguenza di normali processi di invecchiamento e se i sintomi causano una menomazione del funzionamento sociale e lavorativo.

Demenza tipo di Alzheimer, Criteri diagnostici per la Demenza Tipo Alzheimer:

A.Sviluppo di deficit cognitivi multipli manifestati da entrambe le condizioni seguenti:

1)deficit della memoria (compromissione della capacità di apprendere nuove informazioni o di ricordare informazioni già acquisite),

2)una (o più) delle seguenti alterazioni cognitive: a) afasia (alterazione del linguaggio), b) aprassia (compromissione della capacità di eseguire attività motorie nonostante I’integrità della funzione motoria), c) agnosia (incapacità di riconoscere o di identificare oggetti nonostante I’integrità della funzione sensoriale), d) disturbo delle funzioni esecutive (cioè, pianificare, organizzare, ordinare in sequenza, astrarre).

B.Ciascuno dei deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 causa una compromissione significativa del funzionamento sociale o lavorativo, e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento.

C.II decorso e caratterizzato da insorgenza graduale e declino continuo delle facoltà cognitive.

D.I deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 non sono dovuti ad alcuno dei seguenti fattori: 1) altre condizioni del sistema nervoso centrale che causano deficit progressivi della memoria e delle facoltà cognitive (per es., malattia cerebrovascolare, malattia di Parkinson, malattia di Huntington, ematoma sottodurale. idrocefalo normoteso. tumore cerebrale), 2) affezioni sistemiche che sono riconosciute come causa di demenza (per es., ipotiroidismo, deficienza di vitamina B12 o acido folico, deficienza di niacina, ipercalcemia, neurosifilide, infezione HIV).

E)I deficit non si presentano esclusivamente durante il decorso di un delirium.

F)Il disturbo non risulta meglio giustificato da un altro disturbo dell’Asse I (per es., disturbo Depressivo Maggiore, Schizofrenia).

Con Insorgenza Precoce: se I’insorgenza è all’età di 65 anni o prima.

Con Deliri: se i deliri sono la caratteristica dominante.

Con Umore Depresso: se l’umore depresso (inclusi i quadri che soddisfino pienamente i criteri sintomatologici per un Episodio Depressivo Maggiore) è la caratteristica dominante. Una diagnosi separata di Disturbo dell’Umore Dovuto a una Condizione Medica Generale non viene data.

Non Complicato: se nessuno dei sottotipi sopra riportati predomina nel quadro clinico attuale.

Con Insorgenza Tardiva: se l’insorgenza è dopo i 65 anni di età.

Con Deliri:se i deliri sono la caratteristica dominante

Con Umore Depresso: se l’umore depresso (inclusi i quadri che soddisfino pienamente i criteri sintomatologici per un Episodio Depressivo Maggiore) è la caratteristica dominante. Una diagnosi separata di Disturbo dell’Umore Dovuto a una Condizione Medica Generale non viene data.

Non Complicato: se nessuno dei sottotipi sopra riportati predomina nel quadro clinico attuale.

Specificare se: Con Alterazioni Comportamentali.

Decorso: Negli stadi successivi della malattia, i soggetti possono sviluppare turbe motorie e della deambulazione ed eventualmente presentare allettamento. I parenti biologici di primo grado hanno una maggiore tendenza a sviluppare la malattia.

Demenza vascolare, Criteri diagnostici per la Demenza Vascolare:

A.Sviluppo di deficit cognitivi multipli, manifestati da entrambe le condizioni seguenti:

1)deficit della memoria (compromissione della capacità di apprendere nuove informazioni o di ricordare informazioni già acquisite).

2)una (o più) delle seguenti alterazioni cognitive: a) afasia (disturbo del linguaggio), b) aprassia (compromissione della capacità di eseguire attività motorie nonostante I’integrità della funzione motoria), c) agnosia (incapacità di riconoscere o di identificare oggetti nonostante l’integrità della funzione sensoriale), d) disturbo delle funzioni esecutive (cioè, pianificare, organizzare, ordinare in sequenza, astrarre)

B.Ciascuno dei deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 causa una menomazione significativa del funzionamento sociale o lavorativo, e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento.

C.Segni e sintomi neurologici focali (per es., accentuazione dei riflessi tendinei profondi, risposta estensoria plantare, paralisi pseudobulbare, anomalie della deambulazione, debolezza di un arto) o segni di laboratorio indicativi di malattia cerebrovascolare (per es., infarti multipli che interessano la corteccia e la sostanza bianca sottostante) che si ritengono eziologicamente correlati al disturbo.

D.I deficit non si manifestano esclusivamente durante il decorso di un delirium.

Con Deliri:se i deliri sono la caratteristica dominante.

Con Umore Depresso: se l’umore depresso (inclusi i quadri che soddisfino pienamente i criteri sintomatologici per un Episodio Depressivo Maggiore) è la caratteristica dominante. Una diagnosi separata di Disturbo dell’Umore Dovuto a una Condizione Medica Generale non viene data.

Non Complicato: se nessuno dei sottotipi sopra riportati predomina nel quadro clinico attuale.

Specificare se: .Con Alterazioni Comportamentali.

Decorso: L’insorgenza della demenza di tipo vascolare è di solito brusca, seguita da andamento fluttuante, caratterizzato da rapide modificazioni del funzionamento.

Demenza dovuta a condizioni mediche generali, Criteri diagnostici per la Demenza Dovuta ad Altre Condizioni Mediche Generali:

A.Sviluppo di deficit cognitivi multipli manifestati da entrambe le condizioni seguenti:

1)deficit della memoria (compromissione della capacità di apprendere nuove informazioni o di ricordare informazioni già acquisite).

2)una (o più) delle seguenti alterazioni cognitive: a) afasia (alterazione del linguaggio), b) aprassia (compromissione della capacità di eseguire attività motorie nonostante I’integrità della funzione motoria), c) agnosia (incapacità di riconoscere o di identificare oggetti nonostante I’integrità della funzione sensoriale), d) disturbo delle funzioni esecutive (cioé pianificare, organizzare, ordinare in sequenza, astrarre).

B.Ciascuno dei deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 causa una menomazione significativa del funzionamento sociale o lavorativo e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento.

C. Vi è dimostrazione dalla storia, dall’esame fisico, o da reperti di laboratorio, che il disturbo è la conseguenza fisiologica diretta di una delle condizioni mediche sotto elencate.

D. I deficit non ricorrono esclusivamente durante il corso di un delirium.

Per poter determinare se la demenza è dovuta ad una condizione medica generale, bisogna fare varie considerazioni. Una di queste si basa sulla presenza di un’associazione temporale fra l’inizio dell’esacerbazione della condizione medica generale e quella dei deficit cognitivi.

Demenza Dovuta a Malattia da HIV: La caratteristica essenziale è la presenza di una demenza che si ritiene essere la conseguenza fisiologica diretta della malattia HIV. La demenza è tipicamente caratterizzata da disturbi ella memoria, lentezza mentale, scarsa concentrazione. Le manifestazioni comportamentali includono apatia e ritiro sociale, che possono essere accompagnate occasionalmente da deliri, allucinazioni.

Demenza Dovuta a Trauma Cranico: Il grado o il tipo di alterazione comportamentale dipende dalla sede e dalla estensione della lesione cerebrale. E’ comunemente presente amnesia, ansia, irritabilità, depressione, labilità affettiva.

Demenza Dovuta a Malattia di Parkinson: La malattia di Parkinson è un’affezione neurologica lentamente progressiva caratterizzata da tremore, rigidità, instabilità posturale che si presenta nei soggetti più anziani. La demenza associata a malattia è caratterizzata da rallentamento cognitivo e motorio; il declino è esacerbato dalla depressione.

Demenza Dovuta a Malattia di Huntington: La malattia di Huntington è una malattia degenerativa progressiva ereditaria delle funzioni cognitive, emotive e motorie. Associata alla demenza provoca un eloquio disorganizzato e manifestazioni psicotiche.

Demenza Dovuta a Malattia di Pick: E’ una malattia degenerativa del cervello che interessa i lobi frontali e temporali. E’ caratterizzata inizialmente da modificazioni della personalità, deterioramento delle attitudini sociali, appiattimento emotivo, disinibizione comportamentale e rilevanti alterazioni del linguaggio. Possono essere presenti riflessi primitivi, con il tempo la demenza può essere accompagnata da sia da apatia che da estrema agitazione. I soggetti possono sviluppare problemi così gravi di linguaggio, attenzione o comportamento che può risultare difficile valutare il loro grado di deficit cognitivo.

Demenza Dovuta a Malattia di Creutzfeldt-Jakob: E’ una delle encefalopatie spongiformi (malattia del sistema nervoso centrale causata da agenti “virus lenti”). I soggetti manifestano demenza, movimenti involontari, stanchezza, ansia, concentrazione. Una quantità di altre condizioni mediche può comportare la demenza, come le affezioni endocrine, lesioni strutturali, squilibri nutrizionali, alterazione della funzione renale o epatica.

Demenza Persistente Indotta da Sostanze, Criteri diagnostici per la Demenza Persistente Indotta da Sostanze:

A.Sviluppo di deficit cognitivi multipli manifestati da entrambe le condizioni seguenti:

1)deficit della memoria (compromissione della capacità di apprendere nuove informazioni o di ricordare informazioni già acquisite).

2)una (o più) delle seguenti alterazioni cognitive: a) afasia (alterazione del linguaggio), b) aprassia (compromissione della capacità di eseguire attività motorie nonostante I’integrità della funzione motoria), c) agnosia (incapacità di riconoscere o di identificare oggetti nonostante I’integrità della funzione sensoriale), d) disturbo delle funzioni esecutive (cioé pianificare, organizzare, ordinare in sequenza, astrarre).

B.Ciascuno dei deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 causa una menomazione significativa del funzionamento sociale o lavorativo e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento.

C. I deficit non ricorrono esclusivamente durante il Decorso di un delirium, e persistono oltre la durata usuale della Intossicazione o Astinenza da Sostanze.

D.Vi e dimostrazione dalla storia, dall’esame fisico, o da reperti di laboratorio che i deficit sono eziologicamente correlati agli effetti persistenti dell’uso di sostanze (per es., una sostanza di abuso, un farmaco).

Criteri diagnostici per la Demenza Dovuta ad Eziologie Molteplici

A.Sviluppo di deficit cognitivi multipli manifestati da entrambe le condizioni seguenti:

1)deficit della memoria (compromissione della capacità di apprendere nuove informazioni o di ricordare informazioni già acquisite.

2)una (o più) delle seguenti alterazioni cognitive: a) afasia (alterazione del linguaggio), b) aprassia (compromissione della capacità di eseguire attività motorie nonostante I’integrità della funzione motoria), c) agnosia (incapacità a riconoscere o a identificare oggetti nonostante I’integrità della funzione sensoriale), d) disturbo delle funzioni esecutive (cioé, pianificare, organizzare, ordinare in sequenza, astrarre).

B.Ciascuno dei deficit cognitivi dei criteri A1 e A2 causa una menomazione significativa del funzionamento sociale o lavorativo, e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento.

C.Vi è dimostrazione dalla storia, dall’esame fisico, o dai reperti di laboratorio che il disturbo ha più di una eziologia (per es., trauma cranico più uso cronico di alcool, Demenza Tipo Alzheimer con il successivo sviluppo di Demenza Vascolare).

D.I deficit non ricorrono esclusivamente durante il corso di un delirium.

 

 

 

 

 

Potrebbero interessarti anche...