Disturbi dell’Infanzia
tra i Disturbi dell’Infanzia della Fanciullezza o dell’Adolescenza troviamo, Disturbo d’Ansia di Separazione, Criteri diagnostici per il Disturbo d’Ansia di Separazione:
A. Ansia inappropriata rispetto al livello di sviluppo ed eccessiva che riguarda la separazione da casa o da coloro a cui il soggetto è attaccato, come evidenziato da tre (o più) dei seguenti elementi: 1)malessere eccessivo ricorrente quando avviene la separazione da casa o dai principali personaggi di attaccamento o quando essa è anticipata col pensiero, 2) persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo alla perdita dei principali personaggi di attaccamento, o alla possibilità che accada loro qualche cosa di dannoso, 3) persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo al fatto che un evento spiacevole e imprevisto comporti separazione dai principali personaggi di attaccamento (per es., essere smarrito o essere rapito), 4) persistente riluttanza o rifiuto di andare a scuola altrove per la paura della separazione, 5) persistente ed eccessiva paura o riluttanza a stare solo o senza i principali personaggi di attaccamento a casa, oppure senza adulti significativi di altri ambienti, 6) persistente riluttanza o rifiuto di andare a dormire senza avere vicino uno dei personaggi principali di attaccamento o di dormire fuori casa, 7) ripetuti incubi sul teme della separazione, 8) ripetute lamentele di sintomi fisici (per es., mal di testa, dolori di stomaco, nausea o vomito) quando avviene o è anticipata con il pensiero la separazione dai principali personaggi di attaccamento.
B. La durata dell’anomalia è di almeno 4 settimane.
C. L’esordio è prima dei 18 anni.
D. L’anomalia causa disagio clinicamente significativo o compromissione dell’area sociale, scolastica (lavorativa), o di altre importanti aree del funzionamento.
E. L’anomalia non si manifesta esclusivamente durante il decorso di un Disturbo Generalizzalo dello Sviluppo, di Schizofrenia, o di un altro Disturbo Psicotico e, negli adolescenti e negli adulti, non è meglio attribuibile ad un Disturbo di Panico con Agorafobia.
Specificare se: Esordio Precoce: se l’esordio avviene prima dei 6 anni di età.
Manifestazioni e disturbi associati : I bambini con questo disturbo tendono a provenire da famiglie molto unite, quando vengono separati da figure da cui sono molto attaccati, essi possono mostrare ritiro, apatia, tristezza o difficoltà a concentrarsi nel gioco. a seconda dell’età possono aver paura dei mostri, del buio degli animali, dei viaggi degli incidenti, di situazioni percepite come pericolose per l’integrità loro e della loro famiglia. Si possono lamentare che nessuno gli ami e desiderare di morire, possono mostrare rabbia o aggressività contro che sta forzando la separazione. I bambini sono spesso intrusivi, bisognosi di attenzione costante e spesso divengono una fonte di frustrazione per i genitori e portano conflittualità. A volte sono coscienziosi, compiacenti e desiderosi di piacere, possono lamentare problemi somatici.
Vi sono variazioni culturali nel grado in cui la tolleranza della separazione è ritenuta consigliabile. L’ansia e l’anticipazione della separazione possono divenite evidenti nella media fanciullezza. Sebbene gli adolescenti con questo disturbo possano negare l’ansia riguardo alla separazione, essa può essere riflessa dalla loro limitata attività indipendente e dalla riluttanza a lasciare la casa. Il disturbo può svilupparsi dopo qualche evento di vita stressante, l’esordio può avvenire prima dei 18 anni. Le minacce di separazione possono portare il bambino a crisi di ansia estrema ed anche ad attacchi di panico.
Mutismo selettivo, Criteri diagnostici per il Mutismo Selettivo:
A. Costante incapacità di parlare in situazioni sociali specifiche (in cui ci si aspetta che si parli per es., a scuola) nonostante parlare sia possibile in altre situazioni.
B. L’anomalia interferisce con i risultati scolastici o lavorativi o con la comunicazione sociale.
C. La durata dell’anomalia è di almeno 1 mese (non limitato al primo mese di scuola).
D. L’incapacità di parlare non è dovuta al fatto che non si conosce, o non si è a proprio agio con il modo di parlare richiesto nella situazione sociale.
E. L’anomalia non è meglio attribuibile ad un Disturbo della Comunicazione (per es., Balbuzie) e non si manifesta esclusivamente durante il decorso di un Disturbo Generalizzato dello Sviluppo, di Schizofrenia o di un altro Disturbo Psicotico.
Manifestazioni e disturbi associati: possono includere eccessiva timidezza, timore di imbarazzo sociale, isolamento sociale e ritiro, tratti compulsivi, negativismo, accessi di collera; questi soggetti vengono spesso presi in giro. L’esordio è di solito prima dei 5 anni, ma l’anomalia può giungere all’osservazione clinica all’inizio della scuola, Bisogna stare attenti a fare una diagnosi diversa dagli altri tipi di problematica del linguaggio.
Disturbo reattivo dell’attaccamento dell’infanzia o della prima fanciullezza, Criteri diagnostici per il Disturbo Reattivo dell’Attaccamento:
A. Una modalità di relazione sociale notevolmente disturbata e inadeguata rispetto al livello di sviluppo in quasi tutti i contesti, con inizio prima dei 5 anni di età, come evidenziato da 1) o 2): 1) persistente incapacità di dare inizio alla maggior parte delle interazioni sociali o di rispondere ad esse in maniera adeguata al livello di sviluppo, come manifestato da risposte eccessivamente inibite, ipervigili, o altamente ambivalenti e contraddittorie (per es., il bambino può rispondere a coloro che se ne prendono cura con un misto di avvicinamento, evitamento, e resistenza alle tenerezze, o può mostrare un’attenzione fredda), 2) legami diffusi come manifestato da socievolezza indiscriminata con notevole incapacità di mostrare attaccamenti adeguatamente selettivi (per es., eccessiva familiarità con parenti lantani o mancanza di selettività nella scelta dei personaggi di attaccamento).
B. L’anomalia descritta nel criterio A non è motivata esclusivamente da ritardi dello sviluppo (come nel Ritardo Mentale) e non soddisfa i criteri per un Disturbo Generalizzato dello Sviluppo.
C. Accudimento patogeno come evidenziato da almeno uno dei seguenti: 1) persistente trascuratezza verso i bisogni emotivi fondamentali del bambino, di benessere, stimolazione, e affetto, 2) persistente trascuratezza verso i bisogni fisici fondamentali del bambino, 3) ripetuti cambiamenti della figura che principalmente si prende cura del bambino che impediscono la formazione di legami stabili (per es., frequenti cambiamenti dei genitori adottivi).
D.Si può supporre che I’accudimento di cui al Criterio C sia responsabile del comportamento disturbato descritto nel Criterio A (per es., 2) le anomalie del criterio A sono iniziate dopo I’accudimento patogeno descritto nel Criteno C).
Manifestazioni e disturbi associati : Certe situazioni possono predisporre allo sviluppo dell’accudimento patologico. Tale disturbo può essere associato con ritardi di sviluppo o della prima fanciullezza, pica.
Disturbo da movimenti stereotipati, Criteri Diagnostici per il Disturbo da Movimenti Stereotipati:
A. Comportamento motorio ripetitivo, apparentemente intenzionale e, afinalistico (per es., scuotere o far cenni con le mani, dondolarsi, sbattere il capo, mettere in bocca oggetti, infliggersi morsicature, pizzicarsi la cute o gli orifizi corporei, colpire il proprio corpo).
B. Il comportamento interferisce notevolmente con le normali attività o causa lesioni corporee autoinflitte che richiedono trattamento medico (o potrebbe causare una lesione se non venissero usate misure preventive).
C. Se è presente Ritardo Mentale, il comportamento stereotipato autolesivo è sufficientemente grave diventare oggetto di trattamento.
D. Il comportamento non è meglio attribuibile ad una compulsione (come nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo), ad un tic (come in un Disturbo da Tic), ad una stereotipia che faccia parte di un Disturbo Generalizzato dello Sviluppo, o allo strappamento di peli (come nella Tricotillomania).
E. Il comportamento non e dovuto agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale.
F. Il comportamento persiste per almeno 4 settimane o più a lungo.
I movimenti stereotipati possono includere: far cenni con le mani, dondolarsi, giocherellare, sbattere la testa, morsicarsi, colpire varie parti del proprio corpo.
Manifestazioni e disturbi associati: Il soggetto può sviluppare metodi di autocontenzione per tentare di controllare i comportamenti autolesivi. Se i comportamenti vengono ritenuti eccessivi dagli altri, vi possono essere complicazioni psicosociali dovute all’esclusione del soggetto dalla comunità. Tale disturbo si manifesta solitamente con il ritardo mentale. I movimenti stereotipati hanno un picco nell’adolescenza e declinano in genere gradualmente.
DELIRIUM, DEMENZA, DISTURBI ANAMNESTICI E ALTRI DISTURBI COGNITIVI: Questa parte comprende alterazioni in cui la caratteristica predominante è un deficit clinicamente significativo o cognitivo, che rappresenta una modificazione significativa del livello di funzionamento precedente. L’eziologia di ciascun disturbo è rappresentata da un condizione medica generale o da una sostanza o da una combinazione di fattori.
Il delirium è caratterizzato da un’alterazione della coscienza e da una modificazione cognitiva che si sviluppano in un breve periodo di tempo. I disturbi inclusi nella sezione “delirium” sono classificati tenendo conto dell’eziologia presunta. La demenza è caratterizzata da molteplici deficit cognitivi che comprendono una compromissione della memoria.Un disturbo anamnestico è caratterizzato da deficit di memoria in assenza di altri deficit cognitivi significativi
DELIRIUM: La caratteristica essenziale è un’alterazione di coscienza accompagnata da una modificazione cognitiva che non può essere meglio giustificata da una demenza stabilizzata o in evoluzione. L’alterazione si sviluppa in un breve periodo, ore o giorno.
Manifestazioni e disturbi associati:Il delirium è spesso un’alterazione a cicli sonno-veglia. Quest’alterazione può comportare sonnolenza diurna o agitazione notturna. E’ frequentemente accompagnato da un’attività psicomotoria alterata. D’altra parte il soggetto può mostrare una diminuzione dell’attività psicomotoria, con rallentamento e letargia che si avvicinano allo stupor. Può presentare turbe emotive, come ansia, paura, depressione, irritabilità apatia, euforia. Vi possono essere rapidi e imprevedibili passaggi da uno stato emotivo all’altro. Lo stato emotivo disturbato può anche manifestarsi con chiamate, strilli, imprecazioni, brontolii, gemiti o altri suoni. Questi comportamenti prevalgono soprattutto di notte e in condizione di bassa stimolazione
Diagnosi differenziale: Il problema più comune di diagnosi differenziale è quello di stabilire se il soggetto presenta una demenza invece che un delirium, se ha solo un delirium o presenta un delirium sovrapposto a demenza. Il deficit di memoria è comune sia al delirium che alla demenza, ma la persona con sola demenza non presenta il disturbo di coscienza caratteristico di un delirium. L’eziologia presunta determina la specifica diagnosi di delirium. Deve inoltre essere differenziato da disturbo psicotico breve, disturbo dell’umore e dalla demenza. Nel delirium i sintomi psicotici sono fluttuanti, frammentati, si verificano nel contesto di una capacità ridotta di mantenere e dirigere l’attenzione. Vi sono spesso deficit di memoria, disorientamento e la persona mostra generalmente segni evidenti di una condizione medica generale.
Delirium dovuto a una condizione medica generale, Criteri diagnostici per Delirium Dovuto Condizione Medica GeneraIe
A.Alterazione della coscienza (cioè, riduzione della lucidità della percezione dell’ambiente), con ridotta Capacità di focalizzare, mantenere o spostare I’attenzione.
B.Una modificazione cognitiva (quale deficit di memoria, disorientamento, alterazioni del linguaggio) o lo sviluppo di un’alterazione percettiva che non risulta meglio giustificata da una preesistente demenza, stabilizzata o in evoluzione.
C.L’alterazione si sviluppa in un breve periodo di tempo (generalmente di ore o giorni), e tende a presentare fluttuazioni giornaliere.
D.Vi è la dimostrazione, fondata sulla storia, sull’esame fisico, o sugli esami di laboratorio che il disturbo è causato dalle conseguenze fisiologiche dirette di una condizione medica generale.
Nel determinare se il delirium è dovuto ad una condizione medica generale (ipoglicemia, infezioni sistemiche, malattie epatiche o renali, ecc.), il clinico deve innanzitutto stabilire la presenza di una condizione medica. Inoltre deve stabilire se il delirium è eziologicamente correlato alla condizione medica generale. Deve valutare se l’alterazione non è meglio giustificata da un delirium indotto da sostanze o da un disturbo mentale primario. Sono frequenti i segni di iperattività del sistema nervoso autonomo.
Delirium indotto da sostanze, Criteri diagnostici per il Delirium da Intossicazione da Sostanze:
A.Alterazione della coscienza (cioè ridotta lucidità della percezione dell’ambiente), con ridotta capacità di focalizzare, mantenere, o spostare I’attenzione.
B.Una modificazione cognitiva (come deficit di memoria, disorientamento, alterazioni del linguaggio), o lo sviluppo di un disturbo percettivo che non è meglio giustificato da una demenza preesistente, stabilizzata o in evoluzione.
C.L’alterazione si sviluppa in un breve periodo di tempo (generalmente da ore a giorni), e tende a presentare fluttuazioni giornaliere.
D. Vi è la dimostrazione, fondata sulla storia, sull’esame fisico, o sugli esami di laboratorio di una delle due condizioni seguenti: 1) i sintomi del criterio A e B si sono sviluppati durante una Intossicazione da Sostanze; 2) l’uso di farmaci è correlato eziologicamente al disturbo.
Nota Questa diagnosi dovrebbe essere fatta al posto di una diagnosi di Intossicazione da Sostanze solo quando i sintomi cognitivi sono più intensi di quelli solitamente associati alla sindrome da intossicazione, e quando i sintomi sono sufficientemente gravi da giustificare un’attenzione clinica indipendente.
Criteri diagnostici per il Delirium da Astinenza da Sostanze
A. Alterazione della coscienza (cioé ridotta lucidità della percezione dell’ambiente), con ridotta capacità di focalizzare, mantenere, o spostare l’attenzione.
B. Una modificazione cognitiva (come deficit di memoria, disorientamento, alterazioni del linguaggio), o lo sviluppo di una alterazione percettiva che non risulta meglio giustificata da una demenza preesistente, stabilizzata o in evoluzione.
C. Il disturbo si sviluppa in un breve periodo di tempo (generalmente da ore a giorni), e tende a presentare fluttuazioni giornaliere.
D. Vi è la dimostrazione, fondata sulla storia, sull’esame fisico, o sugli esami di laboratorio. che i sintomi dei Criteri A e B si sono sviluppati durante, o poco dopo, una sindrome da astinenza.
Nota: Questa diagnosi dovrebbe essere fatta al posto di una diagnosi di Astinenza da Sostanze solo quando i sintomi cognitivi sono più intensi di quelli solitamente associati alla sindrome da astinenza; e quando i sintomi sono sufficientemente gravi da giustificare un’attenzione clinica indipendente. Il delirium che si verifica durante l’intossicazione da sostanze può insorgere in un lasso di tempo variabile da ore a giorni, dopo l’assunzione di dosi relativamente alte di certe droghe come la cocaina, cannabis, l’alcool, barbiturici, hanno l’insorgenza del delirium che si verifica dopo alcuni giorni. Il delirium associato ad astinenza da sostanze si sviluppa quando la concentrazione della sostanza nei tessuti e nei liquidi diminuisce dopo la riduzione o la sospensione di un uso protratto di certe sostanze.
Criteri diagnostici per il Delirium Dovuto a Eziologie Molteplici
A. Alterazione della coscienza (cioè, ridotta lucidità della percezione dell’ambiente), con ridotta capacità di focalizzare, mantenere, o spostare l’attenzione.
B. Una modificazione cognitiva (come deficit di memoria. disorientamento, alterazioni del linguaggio) o lo sviluppo di una alterazione percettiva che non risulta meglio giustificata da una demenza preesistente, stabilizzata o in evoluzione.
C. L’alterazione si sviluppa in un breve periodo di tempo (generalmente da ore a giorni), e tende a presentare fluttuazioni giornaliere.
D. Vi è la dimostrazione, fondata sulla storia, sull’esame fisico, o sugli esami di laboratorio che il delirium ha più di una eziologia (per es., più di un condizione medica generale eziologica, una condizione medica generale più un’Intossicazione da Sostanze o effetti collaterali da farmaci.