Salmonellosi

Il genere Salmonella comprende due specie: S. enterica, che è divisa in 6 sottospecie (divise a loro volta in serovar sulla base degli antigeni somatici O, di superficie Vi e flagellari H) e S. bongori. Sono distrutte alla temperatura di 60°C per tempi d i 15-20 minuti (processi di pastorizzazione). Adeguata cottura degli alimenti, Refrigerazione degli alimenti.

Possibile ricontaminazione dopo la cottura o prima della refrigerazione Si distinguono:
1. Sierotipi adattati all’uomo (S. typhi, S. paratyphi A e C);
2. Sierotipi adattati a particolari ospiti animali (S. abortus-equi, S. gallinarum, S. abortus-ovis, S. typhi-suis);
3. Sierotipi non aventi un ospite preferenziale.
Degli oltre 1600 sierotipi che si conoscono solo 50 ricorrono comunemente.
Serbatoi naturali: rettili.
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento della diffusione di sierotipi negli animali da allevamento.

PATOGENESI: Maggiore è il numero di microrganismi introdotti per via orale, maggiori sono le probabilità che un certo numero giunga nell’intestino.
Una volta giunte nell’intestino, se riescono ad aderire all’epitelio dell’intestino tenue, penetrano nella mucosa intestinale fino a raggiungere la lamina propria dove si moltiplicano e provocano diversi gradi di risposta infiammatoria.
L’infezione (che in alcuni è inapparente) si manifesta dopo un periodo di 12-24 ore ( in alcuni casi anche dopo 72 ore).
Sintomi: diarrea, vomito, dolori addominali, febbre (di varia intensità a seconda di diversi fattori). In alcunu casi si possono avere anche forme setticemiche con localizzazioni diverse (S. cholerae suis e S. wien).

EPIDEMIOLOGIA: Le salmonelle sono veicolate in larga misura dagli alimenti. Meno frequenti sono i portatori cronici di salmonelle rispetto a quelli di S. typhi.
Gli animali portatori sani e quelli ammalati contribuiscono alla trasmissione diretta tra gli animali stessi e alla trasmissione indiretta all’uomo attraverso i prodotti animali.
Obbligo della notificazione dal 1975.
Aumento della diffusione dei sierotipi introdotti nelle diverse regioni, ascrivibile a diversi fattori concomitanti ( importazione di carni e bestiame, diffusione degli allevamenti intensivi, impiego di mangimi a base di farine animali, abitudine di consumare i pasti fuori casa, aumento del consumo di carne). Nonostante il diffondersi di diversi sierotipi, la maggior parte delle infezioni da salmonelle sono dovute a S. typhimurium.
Aumento del numero delle infezioni.
Aumento del numero dei sierotipi.
Aumento della resistenza tra le salmonelle agli antibiotici.

 

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