Elementi Trasponibili
Gli elementi trasponibili sono segmenti di DNA capaci di spostarsi e inserirsi in diverse posizioni del genoma.
- Sequenze di inserzione: hanno due estremità costituite da due corte sequenze ripetute invertite (palindromiche) che non codificano per alcun enzima.
- Trasposoni: ad ogni estremo del segmento di DNA è presente una sequenza di inserzione e un’ulteriore sequenza ripetuta di basi.
- Plasmidi: Nella maggior parte dei casi, i batteri possiedono, in aggiunta al cromosoma, altri elementi genetici accessori, denominati plasmidi. I plasmidi sono elementi extra-cromosomici, formati da una molecola di DNA bi-catenario a struttura circolare, di dimensioni molto più piccole rispetto a quelle del cromosoma batterico. Le funzioni codificate dei plasmidi raramente sono indispensabili per la sopravvivenza e la moltiplicazione del batterio, però possiedono informazioni genetiche ulteriori che possono garantire la sopravvivenza del batterio in particolari situazioni.
• Trasformazione: il batterio acquisisce caratteristiche genetiche nuove con l’incorporazione di altro DNA nel suo DNA. Esempio: un batterio che sta morendo libera DNA o suoi frammenti che vengono accolti dal batterio ricevente e integrati; il nuovo DNA sarà una somma tra i due.
• Coniugazione: avviene attraverso il pilo F, una struttura che mette in contatto diretto i due citoplasma. Per convenzione il donatore viene chiamato maschio, l’accettore femmina.
• Traduzione: trasferimento di DNA che avviene ad opera di un virus, il batteriofago. ciclo lisogeno: ad opera di batteriofagi temperati, che non provocano la morte cellulare; il genoma virale viene integrato nel genoma batterico, ciclo litico: ad opera di batteriofagi particolarmente virulenti che provocano la lisi cellulare.