Caratteristiche dei Viventi

I sistemi viventi hanno diverse caratteristiche che possono essere sintetizzate nei seguenti punti:

1) Gli organismi viventi sono complessi ed organizzati;
2) I sistemi viventi assorbono energia dall’ambiente;
3) Gli organismi viventi rispondono agli stimoli;
4) Gli organismi viventi si auto conservano;
5) Gli organismi viventi si accrescono e si sviluppano;
6) I sistemi viventi hanno vita limitata nel tempo.

 

I sistemi viventi hanno diverse caratteristiche che possono essere sintetizzate nei seguenti punti:

1) Gli organismi viventi sono complessi ed organizzati;
2) I sistemi viventi assorbono energia dall’ambiente;
3) Gli organismi viventi rispondono agli stimoli;
4) Gli organismi viventi si auto conservano;
5) Gli organismi viventi si accrescono e si sviluppano;
6) I sistemi viventi hanno vita limitata nel tempo.

 

Come l’irritabilità, l’eccitabilità, la reattività.

La capacità di reagire agli stimoli di diversa natura, come la luce, la temperatura, la pressione, la presenza di acqua, è una caratteristica peculiare dei viventi.

Le risposte sono utili all’organismo che le produce, questo accade a tutti i livelli di organizzazione della vita sia che si tratti di meccanismi più complessi, quali quelli di sfuggire a un predatore, sia di procacciarsi il cibo, sia di scegliere un luogo dove costruire un riparo.

 

La crescita di un albero, ad esempio, non è dovuta all’aggiunta di nuovo materiale proveniente dal terreno, dall’aria o dall’acqua,

né alla semplice introduzione ed accumulo di sostanze,

ma alla loro trasformazione interna mediante processi biochimici molto complessi.

Sono in grado di riprodurre se stessi e di originare discendenti a loro volta in grado di riprodursi,

conservando così il loro patrimonio genetico e permettendo la continuazione della specie senza l’estinzione.

I corpi inanimati, invece, costituiscono miscugli di composti piuttosto semplici. Il materiale che costituisce i mattoni della vita consiste degli elementi chimici della tavola periodica. Gli organismi viventi sono costituiti principalmente da 4 elementi (C,H,O,N), in minore quantità anche fosforo e zolfo.

Tra gli elementi chimici minori conosciuti, almeno 25 sono essenziali per i viventi. Ciò significa che questi sono essenziali per l’espletamento delle funzioni vitali e sono caratterizzati dall’avere basso peso atomico.

Gli elementi più abbondanti, ovvero C,H,O e N, costituiscono il 96% circa del peso corporeo di un uomo adulto:

H ed O sono in gran parte sotto forma di H2O, il C entra nella composizione di tutte le sostanze organiche, l’azoto (N) e (Ca, P, K, Na, Cl, Mg, Fe, Zn, Cu) costituiscono il rimanente 4%, mentre gli altri elementi rappresentano lo 0,01% circa del peso corporeo e, poiché sono presenti in quantità esigue, sono noti come microelementi, oligoelementi, elementi o elementi in traccia. Anch’essi sono necessari per il corretto funzionamento di una macchina biologica.

Tutti questi elementi, legati con uno o più atomi di C, formano molecole organiche complesse tipo carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici, spesso con grande peso molecolare, che costituiscono, insieme a Sali minerali ed H2O, la sostanza vivente o protoplasma.