Apparato Riproduttivo Femminile

L'apparato riproduttivo femminile è costituito dalle ovaie che sono in contatto con le tube uterine e l’utero e cervice uterina in basso. L’attività gametogenetica avviene nelle ovaie dove possiamo contraddistinguere delle strutture follicolari in cui è contenuto il gamete femminile. Se c’è fecondazione poi il gamete si annida a livello della mucosa uterina.

L'apparato riproduttivo femminile è costituito dalle ovaie che sono in contatto con le tube uterine e l’utero e cervice uterina in basso. L’attività gametogenetica avviene nelle ovaie dove possiamo contraddistinguere delle strutture follicolari in cui è contenuto il gamete femminile. Se c’è fecondazione poi il gamete si annida a livello della mucosa uterina.

Le ovaie sono contenute nella fossetta ovarica in posizione retro peritoneale e sono riccamente irrorate dall’arteria uterina e dall’arteria ovarica. Mediamente le ovaie hanno la dimensioni di una mandorla. Le arterie nella parte terminale diventano abbastanza spiralizzate soprattutto durante il periodo fertile della donna e questo è molto importante perché la spiralizzazione su aumenta l’unità di superficie tramite la quale avviene il massimo dello scambio di gas e sostante nutritive. L’ovaio è anche innervato da fibre adrenergiche e colinergiche e l’innervazione riguarda le fibrocellule muscolari lisce presenti all’interno dell’ovaio.

Nell’ovaio possiamo distinguere due componenti anatomiche: una parte più esterna che è la zona corticale e una regione più interna che è riccamente vascolarizzata che è la parte midollare, indicata come medulla. Nella parte corticale sono presenti delle strutture follicolari in varie fasi di accrescimento e in alcuni notiamo la presenza di un ampio spazio che è l’antro follicolare. I follicoli più piccoli detti primari sono quelli quiescenti che potranno andare incontro a processo maturativo.

Il numero totale delle cellule germinali nell’ovaio cambia a seconda delle fasi pre – nascita e post-nascita: durante il periodo fetale  intorno ai sei mesi abbiamo la massima concentrazione di cellule germinali, ma dal sesto mese in poi questo picco decade, quindi c’è una perdita di cellule germinali; alla nascita passiamo da sette milioni ad un milione di cellule germinali, quindi molte cellule germinali sono andate incontro ad un processo degenerativo; dopo la nascita fino al menarca (età in cui inizia l’attività riproduttiva)  altre cellule germinali vengono perse per cui arriviamo intorno ad alcune centinaia di migliaia all’età riproduttiva fertile.

Esistono due gruppi di follicoli nella zona corticale. I follicoli primordiali (quiescenti) sono in fase di riposo, sono molto piccoli, da questo pool di follicoli primordiali vengono selezionati poi i follicoli in fase di accrescimento, generalmente ogni mese uno o più follicoli vengono selezionati per andare incontro ad un processo maturativo e di accrescimento; di questi follicoli solo uno verrà indicato come follicolo dominante ed è quello che completerà lo sviluppo follicolare.

Questo processo è controllato dall’unità ipotalamo ipofisi da parte del GnRH ipotalamico e dall’LH ed FSH ipofisario. Un'altra categoria di follicoli sono quelli atresici che vengono selezionati per andare incontro al processo maturativo; quando non ci sono le condizioni opportune per svilupparsi e non c’è un giusto equilibrio ormonale questi follicoli invece di procedere e completare il processo maturativo vanno incontro ad un processo di involuzione detto atresia follicolare, e questi follicoli atresici  possono rimanere così per tutta la vita e delle volte possono dare origine a dei piccoli teratomi ovarici anche se il processo di atresia può anche non avere grosse conseguenze. Il follicolo si accresce e ad un certo stadio di sviluppo si rompe ed espelle l’oocita e si dice che questo follicolo è andato incontro ad un processo di ovulazione.