Il phylum dei molluschi è, in termini di numero di specie presenti, secondo soltanto a quello degli artropodi. L’ambiente di vita dei molluschi è molto vasto in quanto coesistono, all’interno di questo raggruppamento zoologico, sia specie che vivono in acqua sia specie adattate a vivere nel suolo.
Morfologia: La diversità tra specie è molto accentuata. La maggior parte dei molluschi presenta una conchiglia di varia forma e consistenza, un mantello che la fodera dall’interno ed un piede che permette il movimento dell’animale. L’apparato escretore è molto ben formato così come la parte iniziale dell’apparato digerente che prevede una bocca, con una caratteristica cavità buccale, ed un radula ovvero un tratto munito di numerose file di denti che servono per triturare alghe o piccole prede.
Riproduzione: I molluschi si riproducono per via sessuale, con la conseguente formazione di gameti, pur presentando caratteri di ermafroditismo. Lo sviluppo non è quasi mai diretto ma, nella maggior parte delle specie, si forma una larva definita trocofora che si evolve in un altra larva definita veliger.
Classificazione: Al phylum dei molluschi appartengono sette classi che vengono definite anche in base al tipo di conchiglia. Le classi sono le seguenti: monoplacofori, poliplacofori, aplacofori, gasteropodi, cefalopodi, bivalvi, scafopodi.
Monoplacofori: I monoplacofori sono caratteristici di avere una sola conchiglia. Rappresentano un piccolo gruppo estremamente primitivo.
Poliplacofori: La conchiglia dei poliplacofori è formata da otto lastre che sembrano disposte in serie.
Aplacofori: Gli aplacofori non hanno una conchiglia e nemmeno un piede poiché si sono adattati alla vita sottomarina libera e non strisciante.
Gasteropodi: Fanno parte dei gasteropodi molte specie di lumache terrestri o di acqua dolce che presentano una conchiglia spiralizzata.
Cefalopodi: I cefalopodi rappresentano la massima rappresentazione evolutiva dei molluschi. In questa classe trovano posto, tra tutti gli altri, il polpo, la seppia ed il nautilo. Nei primi due la conchiglia è pressoché assente o nascosta all’interno del corpo (molto famoso è l’osso di seppia) mentre nel terzo la conchiglia è compartimentata in modo tale da fornire delle camere nelle quali è possibile immagazzinare i gas utili per controllare il galleggiamento.
Bivalvi: Alla classe dei bivalvi o lamellibranchi appartengono specie che presentano una conchiglia suddivisa in due metà. Le comuni ostriche, vongole e mitili – volgarmente conosciute con il termine di “cozze” – fanno parte di questa classe.
Scafopodi: La classe degli scafopodi è caratteristica di piccoli individui dalla conchiglia cilindroide che vivono nel fondale marino.