Responsabile di questa gravissima intossicazione, quasi sempre mortale, è Clostridium botulinum, il cui habitat naturale è rappresentato dal suolo e dalla polvere.
Caratteristiche di Cl. botulinum
•Bastoncino – Gram positivo – Sporigeno (spora terminale o subterminale
•Anaerobio obbligato
•Temp. ott. = 30-37°C
•Temp. min. = 10°C
•pH ott.= 7
•pH min. = 4.5
•Aw min. = 0.94
•Inibito da NaCl (8%) e da nitriti
Responsabile di questa gravissima intossicazione, quasi sempre mortale, è Clostridium botulinum, il cui habitat naturale è rappresentato dal suolo e dalla polvere.
Caratteristiche di Cl. botulinum
•Bastoncino – Gram positivo – Sporigeno (spora terminale o subterminale
•Anaerobio obbligato
•Temp. ott. = 30-37°C
•Temp. min. = 10°C
•pH ott.= 7
•pH min. = 4.5
•Aw min. = 0.94
•Inibito da NaCl (8%) e da nitriti
Attualmente si conoscono 7 diversi tipi sierologici di Cl.
Botulinum indicati con altrettante lettere dell’alfabeto:
A – B – C- D – E – F e G, distinti in base alla specificità antigenica e delle esotossine prodotte.
Tutte hanno in comune la caratteristica di produrre la tossina, ma si differenziano tra loro per l’attività proteolitica, per la specificità nei confronti dell’ospite e per una certa distribuzione geografica.
Clostridium botulinum:
il botulismo nell’uomo è generalmente una intossicazione, è caratterizzato da paralisi flaccida della muscolatura che è dovuta all’azione della tossina botulinica; questa è termolabile, è distrutta da ebollizione x 10 minuti, ma è gastroresistente, viene assorbita nell’intestino e trasportata per via ematica, agisce a livello del sistema nervoso impedendo il rilascio di acetilcolina. Ne esistono 7 varietà antigeniche. L’unica terapia è la somministrazione di siero anti-tossina botulinica.
Il Clostridium Botulinum è un batterio Gram-positivo in grado di formare spore che producono una potente neurotossina. Le spore sono termo resistenti e possono sopravvivere negli alimenti non sufficientemente riscaldati.
Il botulino è una grave forma di avvelenamento alimentare dovuta all’ingestione di cibi contaminati dalla potente neurotossina. La tossina può essere distrutta mediante cottura ad almeno 80° C per più di 10 minuti.
Il botulino è molto grave poiché se non viene trattato tempestivamente ed adeguatamente porta ad una elevata mortalità. Il botulino può essere presente nelle conserve alimentari fatte in casa e non adeguatamente sterilizzate, nei prodotti a base di carne, nelle salsicce nelle verdure in scatola e nel pesce.