Energia

In un ambiente scarsamente affollato o mutevole (soggetto a uragani. stress etc.) le pressioni selettive favoriscono specie con elevato potenziale riproduttivo

(Specie r—strateghe) alta resilienza, bassa resistenza

In un ambiente affollato o fisicamente stabile le pressioni selettive favoriscono specie con basso potenziale riproduttivo ma elevate possibilità di utilizzo delle risorse

(Specie K—strateghe) alta resistenza, bassa resilienza

In un ambiente scarsamente affollato o mutevole (soggetto a uragani. stress etc.) le pressioni selettive favoriscono specie con elevato potenziale riproduttivo

(Specie r—strateghe) alta resilienza, bassa resistenza

In un ambiente affollato o fisicamente stabile le pressioni selettive favoriscono specie con basso potenziale riproduttivo ma elevate possibilità di utilizzo delle risorse

(Specie K—strateghe) alta resistenza, bassa resilienza

I fattori che fanno fluttuare le popolazioni agiscono sui tassi di riproduzione o di mortalità.
E’ possibile distinguere tra fattori estrinseci (cioè che operano sulla popolazione dall’esterno) e intrinseci (che insorgono all’interno della popolazione). Tra i più importanti fattori estrinseci troviamo l’effetto dei predatori, la disponibilità di risorse, la competizione con altre specie (interspecifica), le condizioni climatiche.

I fattori intrinseci più importanti Comprendono la competizione intraspecifica. la dispersione degli individui verso altre aree, etc. Alcuni di questi processi sono dipendenti dalla densità e sono proprio questi i principali agenti che regolano la dimensione della popolazione, inibendo l’ulteriore incremento di popolazioni numerose e promuovendo la crescita di quelle piccole.

Qualsiasi forma di competizione intraspecifica opererà in un modo dipendente dalla densità limitando la crescita della popolazione. I fattori di tipo competitivo si manifestano solo in caso di limitatezza delle risorse e man mano che cresce la densità di popolazione per unità di risorsa cresce anche la mortalità. Se due o più specie hanno delle richieste ecologiche identiche non saranno in grado di esistere contemporaneamente. Quindi se due o più specie coesistono nello stesso habitat evidentemente occuperanno nicchie ecologiche più o meno distinte.

Anche con la separazione nel tempo può essere evitata la competizione interspecifica, due specie di animali possono cioè convivere nello stesso habitat, avendo ritmi di attività differenti.

Charles Darwin e l’origine della specie (1859)

(mutazione genetica + selezione naturale = Evoluzione)

“La selezione naturale agisce esclusivamente per mezzo della conservazione ed accumulazione delle variazioni che sono utili nelle condizioni organiche e inorganiche alle quali ciascuna creatura è esposta in tutti i periodi della vita. Il risultato ultimo è che ciascuna creatura tende ad essere sempre più migliorata in relazione alle sue condizioni. Questo miglioramento inevitabilmente conduce ad un graduale progresso delle organizzazione del più grande numero di esseri viventi nel mondo”

Metaforicamente può dirsi che la selezione naturale va scrutando ogni giorno e ogni ora pel mondo intero ciascuna variazione anche minima: rigettando ciò che è cattivo, conservando e accumulando tuffo ciò che è buono: essa lavora insensibilmente e silenziosamente in tutti i luoghi e sempre quando si presenti l’opportunità, al perfezionamento di ogni essere organizzato in relazione alle sue condizioni di vita organiche ed inorganiche.

Nulla noi scorgiamo di codeste lente e progressive trasformazioni fino a che la mano del tempo abbia segnato il lungo corso delle epoche; le nostre cognizioni poi relative alle età geologiche, da lungo tempo trascorre sono sì imperfette che noi accorgiamo solo che le odierne forme viventi sono differenti da quelle d’un tempo.

Il concetto di adattamento è strettamente correlato a quello di SELEZIONE NATURALE poiché le variazioni che favoriscono la sopravvivenza di un individuo in competizione con altri organismi e di fronte ad una pressione ambientale, tendono ad aumentarne il successo riproduttivo (fitness) ed essere così conservate.