Le odierne previsioni ipotizzano che:
l’influenza inizierà verso la fine dell’anno,
aumenti sensibilmente con l’arrivo delle feste,
raggiungerà l’apice verso gennaio-febbraio.
L’influenza è una comune infezione virale che colpisce con particolare frequenza bambini ed anziani: la malattia esordisce con febbre elevata e persistente, accompagnata da brividi,mal di testa, spossatezza, inappetenza e dolori muscolari.
Fin dalla comparsa dei primi sintomi, si assiste inoltre a manifestazioni simili al più classico dei raffreddori (aumentate secrezioni nasali, lacrimazione e bruciore agli occhi), mal di gola, tosse secca e stizzosa. I sintomi tendono in genere a sfumare nel giro di 5 giorni al massimo, tuttavia l’astenia e la tosse possono durare molto più a lungo.
Sintomi: Generalmente l’influenza esordisce con febbre alta per 24-48 ore, ma gli strascichi durano spesso per diversi giorni con mal di gola, tosse, problemi intestinali.
I sintomi più spesso avvertiti quindi sono:
febbre sino a 39,5 °C,
dolori muscolari,
un diffuso e fastidioso senso di stanchezza,
brividi,
malessere generale,
mal di testa,
mancanza di appetito,
sintomi respiratori (come tosse, mal di gola, congestione nasale),
congiuntivite in rari casi.
molto spesso è possibile rilevare anche:
sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale (nausea, vomito, diarrea), specialmente nei bambini.
Nelle persone anziane può comparire stato confusionale.
Rimedi: basta la semplice somministrazione di paracetamolo per risolvere i fastidiosi sintomi dell’influenza, si consiglia l’uso di vitamina c (spremute di arance, di pompelmo) considerando che la natura ci viene incontro perché le arance maturano nei mesi di novembre e dicembre. Si consiglia inoltre l’uso di latte e miele per alleviare i sintomi della tosse, e i fumenti per le vie aeree superiori nonché i pediluvi. Se i sintomi persistono consultare il medico di famiglia.