Le cellule nervose possono essere studiate istologicamente con numerose metodiche, riportabili a due tipi:
1) Il primo tipo, si avvale di colorazioni che evidenziano il corpo cellulare, il nucleo ed eventuali organelli presenti nel pirenoforo, ma non permettono di studiare esattamente la ramificazione e la terminazione dei prolungamenti;
Le cellule nervose possono essere studiate istologicamente con numerose metodiche, riportabili a due tipi:
1) Il primo tipo, si avvale di colorazioni che evidenziano il corpo cellulare, il nucleo ed eventuali organelli presenti nel pirenoforo, ma non permettono di studiare esattamente la ramificazione e la terminazione dei prolungamenti;
2) Il secondo tipo, impiega i metodi di impregnazione del tessuto con diversi sali di metallo pesanti che dimostrano bene l’estensione e la ramificazione di tutti i prolungamenti formando meno dati sulla struttura del pirenoforo.
Le metodiche usate sono quattro ognuna di esse prende il nome del proprio inventore; essi sono: il metodo di Nissl, il metodo di Golgi, il metodo di Weigert ed il metodo di Cajal.
Nel metodo di Nissl il corpo cellulare si colora con i coloranti basici di anilina come il cresil-violetto. Con questa tecnica si studia la citoarchittetonica neuronale ovvero la distribuzione e la modalità di raggruppamento dei pirenofori nell’encefalo e nel midollo spinale. Questo metodo ha il difetto di non colorare i processi dei neuroni.
Il metodo di Golgi detto anche reazione nera consente in preparati fissati con bicromato di potassio e impregnati con nitrato d’argento, la visualizzazione di interi neuroni. Alcuni pezzi macroscopici di sistema nervoso vengono immersi in una soluzione 2.5% di Bicromato di potassio per un lungo periodo, che può variare da 1 a 50 giorni, e poi immersi in una soluzione 0.5-1% di Nitrato di argento.
In seguito si esegue la disidratazione dei preparati, in genere con Alcol etilico, e il loro taglio in sottilissime fettine di circa 100 micron di spessore. Non è richiesta la fissazione con paraffina.
Il metodo di Weigert è un sistema che colora la guaina mielinica degli assoni. Con questo metodo si studia la mieloarchitettonica ovvero le vie nervose che collegano le varie parti del sistema nervoso.
Il metodo di Cajal è un sistema utilizzato per lo studio della glia; è una tecnica d'impregnazione con sali metallici che vengono poi ridotti. Nel metodo di Cajal si fa uso di una soluzione di cloruro d'oro e di sublimato, i frammenti di tessuto nervoso dopo la fissazione vengono impregnati per più giorni con una soluzione di nitrato d’argento e trattati con un agente fotografico definito ubichinone. Con questo metodo le cellule della nevroglia assumono una tonalità rosso-porpora, mentre i neuroni appaiono rosa o viola chiaro.