La farmacogenomica per certi versi si sovrappone alla farmacogenetica però ha degli obiettivi un po’ diversi, cerca di studiare possibili patwey, possibili strategie di aggressione a una certa patologia cercando quali possono essere i bersagli variabili (polimorfici) che possono essere implicati nelle malattie complesse andando a studiare le basi genetiche delle patologie di interesse, quali possono essere le mutazioni coinvolte e potere differenziare a livello terapeutico i pazienti che soffrono di quella malattia, c’è da considerare anche qui la relazione tra gen
La farmacogenomica per certi versi si sovrappone alla farmacogenetica però ha degli obiettivi un po’ diversi, cerca di studiare possibili patwey, possibili strategie di aggressione a una certa patologia cercando quali possono essere i bersagli variabili (polimorfici) che possono essere implicati nelle malattie complesse andando a studiare le basi genetiche delle patologie di interesse, quali possono essere le mutazioni coinvolte e potere differenziare a livello terapeutico i pazienti che soffrono di quella malattia, c’è da considerare anche qui la relazione tra geni e ambiente cioè quali possono essere i fattori genetici ma anche fattori ambientali che contribuiscono alla patogenesi e si passa alla branca della farmacogenetica cioè di andare a disegnare terapie terapeutiche possono colpire le molecole alterate nelle varie fasi della malattia, non soltanto nella fase finale sintomatica ma possibilmente prima dell’insorgenza della malattia cercando di intervenire il più presto possibile sia identificando soggetti a rischio sia curando quelli che possono essere i primi moventi della patogenesi.