Vaccinazione Convenzionale

La vaccinazione convenzionale consente se effettuata in modo adeguato di prevenire patologie croniche gravi e le loro complicazioni.
Lo scopo è quello di raggiungere un'immunizzazione di tutta la comunità arrivare all'eradicazione di determinate patologie.

La vaccinazione convenzionale consente se effettuata in modo adeguato di prevenire patologie croniche gravi e le loro complicazioni.
Lo scopo è quello di raggiungere un'immunizzazione di tutta la comunità arrivare all'eradicazione di determinate patologie.

Se prima erano solo la poliomelite e il vaiolo l'organizzazione del programma per l'immunizzazione ha incluso anche la difterite, l'apertosse, il tetano, morbillo e tubercolosi.
La difterite è causata da corinne bacterium, il tetano dal clostriudium tetani, la pertosse dal qualcosa pertussis, il morbillo dal virus , la tubercolosi dal bacillo tuberolare, la polio dal virus.
Prima di introdurre una vaccinazione in una comunità bisogna farsi alcune domande:

• La patologia ha una rilevanza clinica tale da giustificare la somministrazione di una sostanza esogene che può avere effetti collaterali?
• Si possono minimizzare questi effetti collaterali in modo di essere sicuro ed efficace per una risposta immunitaria?
• La modalità di somministrazione è bene accettata?
• Può essere estesa in un numero sufficientemente ampio da effettuare un abuona immunizzazione ed ottenere anche dei ricavi?

Le fasi di studio sono motlo lunghe e prevedono vari trial clinici, test sugli animali, test sull'uomo, l'approvazione da organi deputati per valutare la bonta e sicurezza del vaccino e controlli
post-release del vaccino per controllare effetti collaterali ed efficacia della vaccinazione.
Negli Stati Uniti ogni volta che uno si fa un vaccino c'è una Yellow Card dove vengono annotate tutte le vaccinazioni  a cui si è sottoposto e a volte in caso di viaggio viene richiesta dove si transiti
In determinate aree geografiche dove ci sono determinate patologie, in Italia abbiamo un libretto nel quale sono annotate tutte le vaccinazioni che sono state effettuate.

Le controindicazioni alla vaccinazione:
• è comunque una somministrazione di una sostanza esogena che possono provocare reazioni di varia entità, localizzate o avere effetti più seri con shock anafilattico nei casi più gravi.
Per quanto riguarda la categoria che ricevono la vaccinazione va fatta un'opportuna valutazione sui soggetti a cui viene somministrato se il paziente è immunocompetente o immunocompromesso perchè naturalmente perchè in quest'ultimo caso la scelta della tipologia della vaccinazione è fondamentale cioè a questa categoria di individui non potrà mai essere somministrato un vaccino di microrganismi vivi e attenuati, perchè sebbene attenuati in un organismo che non ha capacità di confinare un'infezione l'esito della vaccinazione può comportare lo sviluppo di una patologia.
I benefici:
• la possibilità di diminuire la morbilità e la mortalità di un'infezione.