Rappresentano un delivery sistem ideale in quanto l'antigene viene incapsulato in qualche modo all'interno di particelle biodegradabili in modo da essere protetti a livello del tratto gastro-intestinale (se somministrate per via orale), le dimensioni sono tali da legarsi alle cellule M e rilasciando in situ l'antigene garantiscono l'immunizzazione.
Alcune sostanze:
• lattice
• carbone
• liposomi
Rappresentano un delivery sistem ideale in quanto l'antigene viene incapsulato in qualche modo all'interno di particelle biodegradabili in modo da essere protetti a livello del tratto gastro-intestinale (se somministrate per via orale), le dimensioni sono tali da legarsi alle cellule M e rilasciando in situ l'antigene garantiscono l'immunizzazione.
Alcune sostanze:
• lattice
• carbone
• liposomi
Le dimensioni sopra i 4 micron rimangono nella mucosa mentre le inferiori a 5 vengono trasportate. Questo cut off mi permette di discriminare tra le particelle che rimangono a livello della mucosa e quelle che vengono trasportate a livello sistemico.
PLGA è stato considerato uno delle particelle più promettenti per lo sviluppo di vaccini perchè come polimero molto sicuro perchè usato già in suture che si riassorbono o delivery di farmaci che evitino al paziente di prendere più volte il farmaco ma una sola volta e rilascia il farmaco nel tempo.
Una sola dose consente un anno dopo di ritrovare un titolo anticorpale elevato.
Nel 2005 usato per allestire una vaccinazione con microparticelle con DNA per HbsAg.
Sono microcapsule o microsfere, tutti modelli sperimentali ovviamente.
Un'altra applicazione di queste particelle è inglobare l'emoagglutinina del bordetella apertossis.
Il maggior svantaggio delle microparticelle e dei tradizionali adiuvanti mucosali è che non induce la risposta mediata dai linfociti T (CD8).
Vettori batterici e virali attenuati:
• Batterici: salmonella typhi: enterobatterio, gram negativo, bacillo, mobile per presenza di flagelli peritrichi agente eziologico del tifo addominale o febbre tifoide il tifomurium dà infezione nel topo, è ideale perchè durante l'infezione non solo invade ma distrugge letteralmente le cellule M ma anche le placche del Peyer (ingerita per via orale, se la carica è sufficientemente elevata passa arrivando fino alla mucosa intestinale la colonizza, si replica, passa nella sottomucosa, tramite la circolazione linfatica arriva altorrente circolatorio dando una prima batteremia andando a colonizzare altri organi ricchi d itessuto endoteliale ricchi di macrofagi perchè si replica bene all'interno dei macrofagi e poi si arriva ad una seconda batteremia ritorna nell'intestino tramite la cistifellea (anzi nella cistifellea si crea un ambiente ideale rimanendo anche se il paziente è guarito diventando portatore) attaccando cellule del sistema immunitario come le cellule M e le placche del Peyer distruggendole creando necrosi e forma croste (escare).
A questo punto il paziente è a un bivio o guarisce o muore perchè se queste escare non sono in zone delicate l'escara si spacca e il paziente guarisce se invece si trova in zone delicate come in continuita con u nvaso o con il peritoneo il paziente può andare incontro a peritonite o a disseminazione sistemica andando verso un esito nefasto. Nella prima batteremia febbre nella seconda sintomatologia di tipo gastro-intestinale. Generalmente trattata con antibiotici è risolvibile. Dura 4 settimane.) Simula una risposta ideale: risposta umorale, risposta mucosale, risposta cellulo-mediata ogni cosa. Se privato del suo potere tossico è ideale per diventare vettore di altri antigeni. Salmonella morta non è un buon immunogeno, allora si crea un ceppo mutante artificialmente che comporti un ceppo vitale in grado di replicarsi ma senza più la capacità di causare danno ed il ceppo utilizzato "Ty21a" che ha multiple delezioni del gene gal-E difettoso in capacità biosintetiche non più virulento.
Prima si crea questo mutante poi si manipola inserendo un plasmide facendogli esprimere un antigene oltre a quello salmonella ma magari quello di un altro microrganismo garantendo una doppia immunizzazione. Saggiato in volontari umani dopo i test animali ma l'efficacia protettiva variava un po' con percentuale tra il 43% al 93%. si dava per ingestione orale (5×1010). Un vaccino ibrido testato Salmonella-Shigella che esprime l'antigene somatico la shigella dà dissenteria che da una patologia ulcerosa. Si vede che però poco tasso di produzione perchè magari non ideale associazione in un contesto di una parete che non era la dsua perchè magari il folding non avveniva bene come in shigella. Un altro tipo Salmonella-Vibriocholerae esprimendo semrpe antigene polisaccaridico di virbriocholerae ma pur essendo sicuro non da buoni risultati di immunizzazione. L'antigene proteico sarebbe meglio, come l’antigene O però il polisaccaridico permette anche di dare un tempo di immunità (3 anni) tale da permettere di rinforzare un po' l'immunità naturale del paziente.
• Virali:l'esempio sono gli adenovirus infettano il tratto respiratorio, l'occhio e danno risposta sistemica. Ha un'elevata capacità d'inserimento di DNA esogneo fino a 8,3 kb permette l'inserimento di geni o di frammenti di larghe dimensioni, può essere manipolato in modo da replicarsi attivamente e modificato in grado di esprimere altri antigeni. Un esempio è stato saggiato nel macaco e provocato una buona risposta immunitaria e sistemica ed ad una seconda esposizione una buona rispsota immunitaria ma questo solo nel modello sperimentale animale non siamo ancora ai trial clinici sull'uomo.