Strategia per Creare un Vaccino Ricombinante

Ci serve un vettore, un virus vaccinico che contiene il gene di interesse utilizzato per allestire e una vaccinazione.
Per il papilloma virus: Nel 2006 la Food & Drug amministration ha approvato il vaccino contro ilpapillomavirus umano.
Il papilloma virus rappresenta dnegli Stati Uniti una delle infezioni sessualmente trasmesse più comuni 6,2 milioni di americani infettati ogni anno.

Ci serve un vettore, un virus vaccinico che contiene il gene di interesse utilizzato per allestire e una vaccinazione.
Per il papilloma virus: Nel 2006 la Food & Drug amministration ha approvato il vaccino contro ilpapillomavirus umano.
Il papilloma virus rappresenta dnegli Stati Uniti una delle infezioni sessualmente trasmesse più comuni 6,2 milioni di americani infettati ogni anno.
Può essere un solo episodio asintomatico o ricorrente ma riguarda per lo più le donne perchè infezione associata all'insorgenza del carcinoma della cervice uterina (233 mila casi morti ogni anno, è la seconda casa più comune di tumore nelle donne).

HPV (Human Papilloma Virus) è un virus appartenente al gruppo dei papovavirus, è un virus nudo,  senza pericapside, dotato di genoma a DNA circolare a doppio filamento.
Non tutti i tipi di papilloma virus sono associati a questo tumore ma solo il 16 e il 18 sono associati per il 70% alla formazione del tumore mentre il 6 e l'11 sono associati nel 90% degli individui alla fase asintomatica negli individui.
Con questo vaccino riduco l'insorgenza di questo virus e così facendo del tumore alla cervice.
3 iniezioni in un arco di sei mesi a partire dal 12esimo anno di età nelle bambine.

Il vaccino allestito si chiama Gardasil ed è ricombinante perchè non contiene una particella virale nel suo toto.
Le proteine contenute nel vaccino sono prodotte mediante tecnologia del DNA ricombinante, vengono cioè ottenute da un lievito in cui è stato inserito il gene codificante le proteine L1, principali proteine capsidiche purificate per i 4 tipi principali (16, 18, 6 e 11). Esse vengono una volta prodotte assemblate in “particelle virus-simili” (VLPs) che ovviamente non contengono il DNA del virus nessun pericolo di infezione.
Inoltre, il vaccino contiene un “adiuvante” (un composto contenente alluminio) per stimolare una risposta migliore.
Per il meningococco: Il meningococco è un batterio gram-negativo, immobile, asporigeno, in genere capsulato, di forma sferica od ovoidale, disposto in modo tipico a “chicco di caffè” in sede intracellulare. La specie è suddivisibile in 13 sierogruppi sulla base di antigeni polisaccaridici capsulari: A, B, C, D, X, Y, Z1, W-135, H, I, K, L. Nel mondo i sierogruppi più diffusi e virulenti sono i sierogruppi A, B, C, Y e W135.

Un vaccino per il sierogruppo B non può essere allestito perchè l’acido polisialico (polisaccaride capsulare) è identico ad un antigene self del nostro organismo se non sbaglio contenuto proprio nel sistema nervoso stimolare una risposta contro questo antigene vuol dire stimolare una risposta verso il paziente.
C'è una nuova tecnologia la "reverse vaccinology" fatta dal gruppo di Siena della Novartis che sfrutta le conoscenze disponibili sull'intero genoma del microrganismo del tipo B, riuscendo a identificare alcune proteine esposte e specifiche del meningococco peculiari del siero gruppo B in grado di stimolare una risposta protettiva.
Al momento 5 di questi antigeni identificati sono stati preparati insieme ad un adiuvante dano un vaccino chaiamato 5CVMB (5 Component Vaccine against Men B), si è visto che sugli animali dà un ottima protezione ed al momento è in trial clinico.

Purtroppo una vaccinazione contro il meningococco attualemte disponibile non da copertura per il sierotipo B.
Vaccinazione antinfluenzale H1N1 (Focetria Novartis, antigene di superficie, inattivato, adiuvato)
Sicuramente è un vaccino allestito in maniera molto rapida non si è avuta la possibilità di saggiarlo in modo esteso con studi lunghi come avviene in altri casi.
Per esempio per la casistica delle donne in gravidanza i dati sono ancora pochi per poter dare la certezza di assenza di effetti collaterali ma per quanto riguarda gli altri casi segue le procedure di allestimento delle vaccinazioni stagionali.
Il 2 maggio 2007 la Commissione europea ha concesso alla  Novartis Vaccines and Diagnostics S.r.l un’autorizzazione all’immissione in commercio per il vaccino prototipo H5N1 per Focetria, valida in tutta l’Unione europea.
Il parere positivo per il vaccino, un analogo di quello di prima, H1N1 è stato concesso il 24 settembre 2009.
Si tratta di una sospensione per iniezione che contiene frazioni del virus influenzale e non intero.
Contiene antigeni di superficie del virus dell’influenza (emoagglutinina e neuraminidasi usati anche per la vaccinazione influenzale stagionale)* del ceppo: analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)v (X-179A) 7,5 microgrammi** per dose da 0,5 ml

* propagato su uova ** microgrammi di emoagglutinina.
Adiuvante MF59C.1 contenente:
squalene 9,75 milligrammi
polisorbato 80 1,175 milligrammi
sorbitan trioleato 1,175 milligrammi
Il vaccino è conforme alle raccomandazioni OMS e alla decisione EU sulla pandemia.
Il mercurio c'è ma è di gran lòunga minore di quella che si trova nei pesci che mangiamo.
Non è una patologia molto grave ma perchè coprire un numero maggiore di persone significa confinare e limitare il più possibile la diffusione di questa patologia ma che potrebbe avere la possibilità di ricombinazione se immunizzo la popolazione diminuisco la possibilità che si ricombini.