Alcoli

Gli alcoli possono essere classificati come primari, secondari e terziari a seconda del numero di gruppi alchilici legati al carbonio che porta il gruppo -OH. 

Gli alcoli possono essere classificati come primari, secondari e terziari a seconda del numero di gruppi alchilici legati al carbonio che porta il gruppo -OH. 

ALCOLI BUTANOLO: Studiato principalmente in un batterio anaerobio in una specie di clostridium cioè il Clostridium Acetobutilicum già conosciuto per la produzione di acetone. Dal glucosio però può produrre l'n-butanolo.

Se si volesse considerare questo composto sfruttando la capacità di clostridium si otterrebbero notevoli vantaggi perchè l'n-butanolo è decisamente superiore all'etanolo per alcune caratteristiche:
• 50% in più di energia comparabile al gasolio
• contenuto inferiore di acqua e ottimo per gli oleodotti

Il problema è dal punto di vista della ricerca e da chi si deve approcciare a questi studi è quello di portare competenze diverse in un unico sito c'è riuscita l'università del Minnesota che ha creato questo database nel quale è possibile accedere a tutta una serie di informazioni e di competenze.
Un'altra problematica è quella legata ai finanziamenti in quanto con la parte biomedica prende soldi che potrebbero essere usati per il campo ecologico come questo perchè naturalmente si sceglie la salute umana piuttosto che all'ambiente.

Il 50% dei genomi finanziati per i lsequenziamento riguarda il campo biomedico il 15% per l'ambiente.
Alcuni ceppi sequenziati che possono avere un'applicazioni per le biotecnologie come:
• Fervidobacterium nodosum ha enzimi amilolitici che hanno un grande potenziale
• Alkaliphilus (Clostridium) che può ridurre l'arsenato ad arsenito che svolge un ruolo importante nel potenziamento di quel processo di bioremediation e riduzione della tossicità

Il problema di sfruttare la biomassa proveniente dalle piante è il fatto che la cellulosa è un po' indigesta da parte dei batteri che avrebbero bisogno di aiutini per degradarla.
Ci sono batteri appartenente al genere clostriudium che hanno questi enzimi che creano un organulo "cellulosoma" presenti sulla usperficie cellulare che consentono di superare il limite che hanno alcuni batteri e quidn idi fermentare le piante per produrre derivati utilizzabili come biofuel.

Actinobacillus succinogenes è un gram-negativo della famiglia delle Pasteurellaceae isolato dai bovini.
E' in grado di svolgere un ruolo nella produzione di acidi organici potenziali composti per produrre energia tra cui il succinato.

ALCOLI ETANOLO: Pasteur dimostrò che i lieviti producevano etanolo. Buchner preparò un estratto di cerevisae che produceva a partire da glucosio all'etanolo dimostrando che è il metabolismo che permetteva la produzione di etanolo.

Ci sono batteri studiati che potrebbero sostituire saccaromice cerevisiae anche se non ancora con la stessa efficienza:
• Zymomonas mobilis;
• Escherichia coli;
• Klebsiella oxytoca;

Però appunto se si arriva a concentrazioni superiori al 5% di etanolo queste cellule muoiono e rappresenta un ostacolo per il processo e diventerebbe troppo costoso sostituire di volta in volta le colonie.
L'estrazione di etanolo da canna da zucchero in Brasile è il principale produttore di bioetanolo.

Altre problematiche nell'impiego di batteri:
partendo da materiali come l'emicellulosa i batteri dovrebbero avere vie metaboliche di fermentazione dei pentosi e degli esosi e non tutti i batteri ce l'hanno se si dovesse ricorrere a vie del genere si dovrebbero ingegnerizzare per renderli in grado di metabolizzare contestualmente questi due tipi di zuccheri.