l’acoro blu fa parte della famiglia delle Araceae.
si trova in SE-Asiatico e NW-Americana divenuta Circum-boreale. Naturalizzata in gran parte dell’Europa. In Italia cresce sub-spontanea ad esempio nella pianura padana.
il suo habitat cresce su Sponde di fossi, paludi, stagni.
è una pianta acquatico-palustre, rizomatosa, perenne. le sue Foglie sono fascicolate, possono essere erette o ricurve, con nervature appariscenti e molto lunghe.
Tutta la pianta, in particolare il grosso rizoma e la parte floreale, emanano un forte odore aromatico.
Il fiore della luce è anche noto come acoro blu. le sue foglie larghe e piatte sagomate sembrano essere come una spada. I fiori sono di colore blu-violaceo e le radici, che tendono a stendersi sul terreno, sono di colore marrone-rossastro all’esterno.
La radice deve essere pestata e bollita in acqua e lasciata riposare almeno venti giorni prima di bere l’infuso.
Quest’erba rimuove i lividi molto rapidamente.
Questa pianta acquatica viene ritenuta un allucinogeno minore; le sue grosse radici rizomatose sono utilizzate e sono state utilizzate per gli effetti psicoattivi da alcune popolazioni indigene situate in contesti geografici e culturali distanti fra loro. Viene oggi più diffusamente coltivata e impiegata come pianta medicinale anche per questo prima dicevamo pianta magica.
L’acoro è stato trattato come pianta magica in diversi contesti culturali, e un più attento studio potrebbe rivelare, in quanto pianta psicoattiva, un a sua più profonda influenza nelle mitologie e nelle simbologie delle antiche culture eurasiatiche.
Le proprietà psicoattive dell’acoro sono state molto spesso messe in dubbio o comunque sottovalutate. si pensa che questa pianta sia un potente allucinogeno. moltissimi Esperimenti eseguiti con soggetti consapevoli indicano che, a forti dosi in decotti acquosi di polvere di radice di acoro hanno promosso esperienze a carattere “psichedelico” e visionario, della durata di 4-6 ore, sebbene di moderata intensità. L’effetto psicoattivo dell’acoro continua a essere scarsamente studiato.