le ghiandole salivari, possono essere suddivise in maggiori e minori. le maggiori, le elenchiamo di seguito.
Parotide: è contenuta nella loggia parotidea, delimitata dalla fascia parotidea che è uno sdoppiamento della fascia cervicale superficiale. La loggia parotidea si trova tra l’angolo della mandibola e il processo mastoideo del temporale: per cui davanti avrà il muscolo massetere, la mandibola e il muscolo pterigoideo interno e dietro avrà la mastoide, il muscolo sternocleidomastoideo e il ventre posteriore del digastrico.
La parotide ha 2 prolungamenti:
– Uno anteriore che poggia sul muscolo massetere.
– Uno mediale che va verso la faringe e così facendo si trova davanti al fascetto di Riolano (muscoli stiloioideo, stiloglosso, stilofaringeo) che è importante perché dietro a questo ci sono la carotide interna, la giugulare interna e i nervi 10, 11 e 9. La fascia parotidea va anche a rivestire il massetere.
All’interno della parotide passano:
• Il nervo faciale (il cui passaggio suddivide la ghiandola in una porzione superficiale e una profonda) che una volta scesa dal foro stilomastoideo entra nella parotide e qui si divide nei suoi rami terminali.
• Il nervo temporale.
• La vena faciale (o facciale) posteriore o retro-mandibolare.
• La carotide esterna e la giugulare esterna.
Il dotto di Stenone della parotide origina anteriormente e poi si poggia sul massetere, perfora il corpo adiposo della guancia e quindi il muscolo buccinatore dopodiché sbocca a livello del 2° molare superiore.
Costituzione interna: È una ghiandola sierosa pura e quindi è costituita da acini i quali sono raggruppamenti di cellule che si dispongono, a formare un lume centrale, in modo mono-stratificato. Le cellule degli acini sierosi si differenziano da quelli dei tubuli mucosi perché le cellule a secrezione sierosa presentano un nucleo rotondeggiante nella porzione inferiore della cellula mentre quello delle cellule a secrezione mucosa è praticamente schiacciata alla base della cellula. In ogni caso il secreto sieroso (molto fluido e ricco di acqua) dal lume degli acini passa in condottini da cui poi ai dotti striati, ai dotti interlobulari e poi al dotto di Stenone.
A partire dai dotti striati il secreto subisce delle modificazioni, cioè viene concentrato molto perché viene riassorbito in Na+ il che richiama molta acqua cosicché la saliva risulta ipotonica rispetto al plasma. Sui dotti striati agisce l’aldosterone che induce il riassorbimento di Na+ dalle cellule acinari (cellule alte e cilindriche che presentano delle invaginazioni nella parte basale della membrana plasmatica ed è ricca di mitocondri necessari per le pompe sodio potassio) e l’ADH che aumenta la permeabilità dell’acqua. La parotide anatomicamente fa parte della testa (il collo fa parte del tronco).
Sottolinguale: prevalentemente a secrezione mucosa. È contenuta nella loggia sottolinguale che è adagiata sul muscolo miloioideo (per cui fa parte della cavità orale). Il margine superiore della ghiandola solleva la mucosa del solco sottolinguale nella piega sottolinguale; antero-lateralmente la ghiandola ha la parete interna del corpo della mandibola; medialmente il muscolo ioglosso (che protegge l’arteria linguale) e il dotto di Warthon.
Nella loggia sottolinguale oltre alla ghiandola omonima troviamo:
– Il dotto di Warthon e il prolungamento della sottomandibolare (il dotto di Warthon è il dotto specifico della ghiandola sottomandibolare che sta medialmente rispetto alla ghiandola sottolinguale).
– Il nervo linguale.
– La vena linguale (vena satellite del nervo ipoglosso VII).
– Il nervo ipoglosso.
Essendo una ghiandola soprattutto mucosa presenta i tubuli mucosi. Caratteristiche sono le cosiddette semilune del Gianuzzi e il cappuccio di cellule sierose su alcuni tubuli mucosi.
Sotto-mandibolare: ghiandola mista ma prevalentemente sierosa. È contenuta nella loggia sotto-mandibolare che sta al di sotto del muscolo miloioideo (quindi non fa parte della cavità orale anche se c’è un uncino che sale e passa sopra il miloioideo e quindi potrebbe rientrare a far parte della cavità orale). Dall’uncino della ghiandola sottolinguale origina il dotto di Warthon che decorre medialmente alla ghiandola sottolinguale e sbocca nella caruncola sotto-linguale.
Nella ghiandola si distinguono 3 facce:
– Faccia mediale: miloioideo, ioglosso, stiloglosso e tendine intermedio del digastrico. La ghiandola ricopre il nervo ipoglosso (vicino al muscolo ioglosso).
– Faccia laterale: è in rapporto, in avanti, con la fossa sotto-mandibolare della mandibola e indietro con il muscolo pterigoideo interno, arteria facciale o mascellare interna.
– Faccia inferiore. È in rapporto con la fascia cervicale superficiale ed è incrociata dalla vena facciale anteriore più il linfonodo sotto-mandibolare.
Posteriormente si ha l’arteria faciale o mascellare esterna che scende lateralmente alla ghiandola, sale lungo la parete laterale della mandibola e si trova davanti al massetere.