Che cos’è l’alveolo e dove si trova
L’apparato respiratorio è composto da diversi elementi tra cui ricordiamo l’alveolo polmonare una struttura che ha una parete costituita da:
- Epitelio di rivestimento (di tipo alveolare).
- Lamina propria connettivale, sottile e ricca di capillari.
L’epitelio è formato da due tipi di cellule:
- Pneumociti di I ordine: cellule appiattite che rivestono il 90% della superficie alveolare.
- Pneumociti di II ordine: cellule tondeggianti e sporgenti nel lume dell’alveolo. Sono più numerose di quelle di tipi I ma molto più piccoli. Nel loro citoplasma si trovano i corpi multi lamellari (inclusi e delimitati da membrana). I corpi lamellari si formano a partire da corpi multi vescicolari, che fanno parte del sistema lisosomiale degli pneumociti di II ordine. Componenti cellulari degli alveoli sono anche i macrofagi alveolari.
- Gli pneumociti di I ordine sono tenuti insieme da giunture serrate e costituiscono una sottile copertura sulla membrana basale alveolare che garantisce l’efficienza della barriera aria-sangue.
- Gli pneumociti di II ordine secernono surfactante polmonare, ma non partecipano alla barriera aria-sangue.
Surfactante – anatomia e funzione
Il surfactante è una complessa mistura liquida interna agli alveoli che contiene fosfolipidi, carboidrati e proteine. Quando rilasciato dagli pneumociti di II ordine produce un film molto sottile che riveste la superficie luminale degli alveoli con una fase lipidica superficiale ed una fase acquosa sottostante. Il surfactante abbassa la tensione superficiale e così previene il collasso degli alveoli durante l’espirazione e ne facilita l’espansione durante l’inspirazione.
Se il Surfactante non funziona
Le malattie delle membrane ialine sono causate dal mancato funzionamento del surfactante che porta al collasso alveolare con danno degli pneumociti di tipo I.
Cosa accade quando manca il surfactante
Inoltre, quando il surfactante manca il collasso alveolare fa aderire le pareti alveolari con danno all’epitelio di rivestimento che risulta più permeabile al passaggio del sangue, soprattutto alla fibrina che coagula formando delle lamelle che si depositano sull’alveolo stesso. In questo modo lo spessore della parete aumenta e gli scambi gassosi si riducono ulteriormente.