La savana è un bioma terrestre soprattutto tropicale e subtropicale, caratterizzato da una vegetazione a prevalenza erbosa, con arbusti e alberi abbastanza distanziati da non dar luogo a una voltachiusa. Questo tipo di ambiente si trova in molte zone di transizione fra la foresta pluviale e il deserto o la steppa in Africa centrale, Sudamerica, India, Indocina e Australia, ma può essere presente anche ad altre latitudini.
La Tundra è un bioma (o vasta formazione vegetale) propria delle regioni subpolari e caratterizzata dalla mancanza di specie arboree, poiché la crescita degli alberi è ostacolata dalle basse temperature e dalla breve stagione estiva. Il suo limite settentrionale sono i ghiacci polari perenni, mentre a Sud essa si arresta alle prime formazioni forestali della Taiga.
La Tundra è quindi per estensione la vegetazione tipica delle zone polari artiche, composta da muschi, licheni e pochi arbusti. In realtà, almeno sui terreni più elevati e asciutti, crescono anche arbusti nani sempreverdi. Le uniche specie arboree (ma non più alte di 1,5 – 2 m) sono i salici decidui e le betulle. Ma la vegetazione prevalente e caratteristica resta una prateria a specie nane, muschi e licheni.
Fra le più rappresentative si può ricordare:
Dryas octopetala (Ericaceae) – Driade o Camedrio.
Polytrichum sexangularis (Politricali) – Politrico (Muschio).
Vaccinium vitis/idaea (Ericaceae) – Mirtillo rosso.
Vaccinium uliginosum (Ericaceae) – Mirtillo blu.
nonché vaste e irregolari colonie di Ciperacee, Graminacee e Giuncacee.