Aterosclerosi

l’aterosclerosi è una patologia che crea diversi problemi, che causa infarto miocardico, cerebrale, aneurisma aortico, gangrena, arti inferiori, manifestazioni ischemiche del territorio delle arterie mesenteriche, morte cardiaca improvvisa, cardiopatia ischemica cronica ed encefalopatia ipossica. La lesione principale (ateroma o placca fibrolipidica) é costituita da una placca localizzata e rilevata, situata nella intima e dotata di un centro lipidico (soprattutto colesterolo ed esteri del colesterolo) e di un cappuccio fibroso che la riveste.

Mentre a livello delle piccole arterie gli ateromi hanno un effetto occlusivo e compromettono il flusso ematico negli organi distali causando lesioni ischemiche, nelle arterie di grandi dimensioni distruggono le pareti arteriose indebolendole e provocando la formazione di aneurismi o rottura della parete e favorendo la formazione di trombi.

Inoltre gli ateromi più estesi sono costituiti da materiale friabile da cui spesso si staccano emboli che entrano in circolo (atero – emboli); tali formazioni si riscontrano più frequentemente nei reni.  I fattori di rischio sono la predisposizione familiare, ma anche la dieta, lo stile di vita e le abitudini personali; importanti nella patogenesi e nella progressione dell’ aterosclerosi sono in larga misura potenzialmente reversibili.  I più significativi fattori di rischio sono 4: iperlipidemia, ipertensione, fumo di sigaretta e diabete.

1) E’ una malattia infiammatoria cronica delle arterie di grande e medio calibro che si instaura a causa dei fattori di rischio cardiovascolare: fumo, inquinamento atmosferico, ipercolesterolemia, diabete mellito, ipertensione, obesità, iperomocisteinemia. L’aterosclerosi può essere asintomatica, oppure manifestarsi, di solito dai 40-50 anni in su, con fenomeni ischemici acuti o cronici, che colpiscono principalmente cuore, encefalo, arti inferiori e intestino.

2) La lesione caratteristica dell’aterosclerosi è l’ateroma o placca aterosclerotica, ossia un ispessimento dell’intima delle arterie dovuto principalmente all’accumulo di materiale lipidico e a proliferazione del tessuto connettivo. Ispessimento dell’intima dovuto ad accumulo di materiale amorfo costituito da lipidi di derivazione plasmatica; le strie lipidiche sono le prime evidenze della lesione.

• Costituenti della placca aterosclerotica:

– Lipidi contenuti all’interno delle cellule schiumose o presenti come massa extracellulare.
– Collageno prodotto dalle cellule muscolari lisce.
– Calcio.