Arcipelago

L’arcipelago è un termine utilizzato per individuare un insieme di isole simili e vicine tra loro. Da quando Solženicyn scrisse il suo “Arcipelago Gulag”, nel ’73, denunciando al mondo la realtà dei gulag russi, l’uso del termine arcipelago acquistò una certa importanza; inizia a rappresentare i nodi simili di un reticolo organizzato.

Gli arcipelaghi non sono semplici costellazioni: fra le singolarità ci sta in mezzo uno scambio vivo, importato nome di morte del Mare Egeo. un arcipelago è rappresentato da un gruppo di isole.

Gli arcipelaghi si trovano generalmente in mare aperto, più raramente vicino ad un continente. Sono spesso di natura vulcanica, infatti hanno spesso acque molto calde, e si trovano di frequente lungo le dorsali sottomarine o in punti caldi, che risultano di grande attrazione per molti turisti, ma ci sono molti altri processi che possono generare questo fenomeno, tra i quali l’erosione e il deposito di sedimenti.

Un arcipelago – etimologia parola: dal mar Egeo, in greco αρχιπέλαγος, arkhipélagos, in italiano Arcipelago), che letteralmente ha il significato di “mare principale”, dal greco arkh-(i)- (principale) e pelagos (mare) è un gruppo di isole riunite sotto la stessa denominazione.

Si trovano, inoltre, come già detto precedentemente, in genere in mare o oceano aperto, raramente si possono trovare vicino ad un continente. Sono spesso di natura vulcanica, trovandosi quindi lungo le dorsali sottomarine o i punti caldi, ma ci sono molti altri processi che possono generare questo fenomeno, tra i quali l’erosione, che è la principale origine degli arcipelaghi, poichè sono tipicamente caratterizzati da forme erosive e da depositi, quali ad esempio falesie sommerse, valli fluviali e/o dune, a testimonianza delle diverse fasi dell’ultimo ciclo di variazione glacio-eustatica del livello marino. Altri arcipelaghi al mondo sono di natura corallina come nel Mar dei Caraibi, nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico. Spesso gli arcipelaghi al mondo costituiscono veri e propri Stati.