Pensiero

Il Pensiero è una funzione psichica complessa che permette la valutazione della realtà e la formulazione dei giudizi. Le forme del pensiero possono essere tre:

• Pensiero razionale: attraverso processi logici si risolvono problemi, si formulano concetti e si ragiona.
• Pensiero fantastico: libero, breve con formazioni di immagini o idee che non hanno una correlazione con l’esterno. Ha lo scopo di convertire la realtà in qualche cosa di più tollerabile.
• Pensiero immaginativo: coincide con l’uso guidato della fantasia per la risoluzione di problemi e costruzione di progetti.

L’organizzazione del pensiero razionale prevede le percezioni che sono elaborate dal pensiero per essere astratte e generalizzate, da queste astrazioni emerge un concetto, ma da concetti diversi emerge un giudizio e più giudizi fanno un ragionamento. I disturbi del pensiero si dividono in disturbi della forma e del contenuto. I disturbi della forma possono riguardare i nessi associativi tra un pensiero e l’altro, l’inclusione di concetti estranei in un ragionamento, la riduzione del contenuto di concetti, o alterazioni dell’espressione di un concetto.

I disturbi della forma più comuni sono:
• Accelerazione del pensiero se vi sono più nessi associativi del dovuto (mania),
• Rallentamento del pensiero se l’attività associativa è lenta e difficoltosa ma logica e coerente (depressione),
• Blocco del pensiero se si ha un arresto del flusso associativo,
• Pensiero tangenziale: se i nessi associativi vi sono tra concetti non diretti al fine richiesto ma tangenziali, che portano ad un obiettivo che non è quello richiesto,
• Deragliamento del pensiero: se partendo da una premessa i nessi associativi sono numerosi tanto che il pensiero si perde nel tragitto e non si realizza il punto desiderato (schizofrenia),
• Pensiero circostanziato: se partendo da una premessa si arriva al punto desiderato attraverso un percorso tortuoso che include dettagli inutili,
• Perseverazione: se si tende a ripetere gli stessi contenuti, le stesse idee già espresse,
• Concretismo: riduzione o assenza di capacità di operare astrazioni e generalizzazioni,
• Impoverimento: ideazione ed eloquio scarni e ridotti dal punto di vista quantitativo e qualitativo,
• Distraibilità: ideazione del soggetto continuamente sollecitata in molte direzioni che lo allontanano da una linea ideativa principale,
• Pensiero dissociato (psicosi schizofreniche): perdita dei comuni nessi associativi tra le singole idee, pensiero frammentario, illogico, bizzarro e sconclusionato e linguaggio slegato e contorto. Alcune caratteristiche del pensiero dissociato sono le fusioni: concetti originali e insensati risultati dalla condensazione di due idee eterogenee, iper-inclusioni, inserimento nel corso del pensiero logico di un concetto non appropriato, digressioni o deragliamenti, intoppi o blocchi,
• Pensiero incoerente: disgregazione del corso del pensiero in frammenti sconnessi e fugaci a causa di una alterazione dello stato di coscienza,
• Prolissità: pensiero che raggiunge la meta in modo indiretta, attraverso l’interferenza di idee secondarie che ne pregiudicano il decorso,
• Ossessione: idea assurda che il soggetto critica, di cui però egli stesso non può fare a meno, questa idea mette ansia e spinge il soggetto ad agire per scacciare tale idea, ecco la ‘’compulsione’’.

I disturbi del contenuto sono:
• L’idea prevalente: idea comprensibile nella sua motivazione, parzialmente accessibile alla critica, che temporaneamente o permanentemente predomina su ogni altro pensiero, causando sofferenza e interferendo con il funzionamento dell’individuo (anoressia, depressione, dismorfofobia).
• Delirio: idea patologica, incorreggibile dalla critica e dall’esperienza, non giustifica dal retroterra culturale del soggetto, ed è mantenuta con straordinaria convinzione e certezza soggettiva.

La classificazione del delirio:
• Confuso: vissuto in uno stato di coscienza alterato.
• Lucido: vissuto in uno stato di coscienza vigile e può essere sistematizzato o frammentario.
• Primario: non ha una causa psichica.
• Secondario: la causa è una grave depressione che porta ad azioni feroci.
• Elementare: indipendente da qualsiasi esperienza psichica.
• Complesso.
• Persecutorio.
• Trasformazione.
• Depressivo (spesso è elle vesti delle negazioni: colpisce i vecchi).
• Grandezza.