Conosciuta anche come struma linfomatoso o gozzo linfoadenoide, la tiroidite di Hashimoto é caratterizzata da un intenso infiltrato linfoplasmacellulare che virtualmente sostituisce in modo completo il tessuto tiroideo.
Qualunque sia la variante morfologica, la tiroidite di Hashimoto ha una notevole importanza clinica per i seguenti motivi:
Conosciuta anche come struma linfomatoso o gozzo linfoadenoide, la tiroidite di Hashimoto é caratterizzata da un intenso infiltrato linfoplasmacellulare che virtualmente sostituisce in modo completo il tessuto tiroideo.
Qualunque sia la variante morfologica, la tiroidite di Hashimoto ha una notevole importanza clinica per i seguenti motivi:
1) E' la causa più comune di ipotiroidismo gozzigeno nelle regioni con sufficiente apporto di iodio.
2) E' la causa principale di gozzo non endemico nei bambini.
3) Tra le malattie autoimmuni, é stata la prima ad essere riconosciuta e descritta e ne costituisce, quindi, il prototipo.
Microscopicamente, nella forma gozzigena, si osserva estesa sostituzione del parenchima tiroideo da parte dei linfociti, plasmacellule, immunoblasti e macrofagi, talora con la formazione di centri germinativi.
I follicoli tiroidei residui contengono una colloide intensamente eosinofila e sono costituite da cellule denominate oncociti o cellule di Hurthle, che si caratterizzano per l' ampio citoplasma eosinofilo e granuloso.
La classica presentazione clinica della malattia é l' aumento di volume gozzigeno della tiroide in donne di età media associato ad ipotiroidismo.