Gozzo Diffuso non Tossico

In tal modo si definisce un gozzo che coinvolge l'intera ghiandola diffusamente, senza nodularità e che non necessariamente si associa a ipofunzione o iperfunzione. 

Questo tipo di gozzo é spesso endemico; infatti un' insufficiente apporto di iodio nella dieta é la causa principale di questa malattia. 

In tal modo si definisce un gozzo che coinvolge l'intera ghiandola diffusamente, senza nodularità e che non necessariamente si associa a ipofunzione o iperfunzione. 

Questo tipo di gozzo é spesso endemico; infatti un' insufficiente apporto di iodio nella dieta é la causa principale di questa malattia. 

Il gozzo semplice sporadico o non endemico é molto meno comune della variante endemica e la sua causa non é chiara. 
Nell' evoluzione del gozzo diffuso non tossico si possono identificare due stadi, quello iperplastico e quello della involuzione colloide. 

Per motivi non chiari, l' accumulo di colloide non é egualmente distribuito in tutta la ghiandola, cosí che alcuni follicoli si distendono notevolmente mentre altri restano piccoli e conservano proiezioni papillari di cellule iperplastiche.

 

 

Praticamente tutti i gozzi diffusi diventano col tempo gozzi multinodulari. 
Questi possono essere non tossici oppure dare una tireotossicosi (gozzo multinodulare tossico), come nella malattia di Plummer. 

Il gozzo multinodulare é quello che produce il maggiore aumento di volume ghiandolare e quello che più spesso induce il sospetto di una neoplasia.

La caratteristica principale del gozzo multinodulare é l' eterogeneità. 
Gli aspetti più tipici sono:
1) la nodularità, creata dall' alternanza di aree di follicoli iperplasici e di follicoli dilatati ricolmi di colloide;
2) fibrosi cicatriziale irregolare;
3) focolai di emorragia e depositi di emosiderina;
4) depositi calcifichi, soprattutto nelle aree cicatriziali e
5) formazione di microcisti. 

L' importanza clinica del gozzo multinodulare risiede:
1) nella sede della massa;
2) nelle eventuali alterazioni funzionali, in particolare la tireotossicosi;
3) nella diagnosi differenziale con le neoplasie e.
I livelli di ormoni tiroidei sono lievemente aumentati, cosí come la captazione dello iodio radioattivo da parte della ghiandola.
La diagnosi differenziale del gozzo multinodulare con un tumore può essere difficile, sia clinicamente che macroscopicamente.