Uricemia

L' Uricemia e' il prodotto finale del catabolismo delle purine esogene ed endogene.

E' aumentato per aumentato apporto alimentare (frattaglie e legumi) o per aumentata produzione endogena: gotta primaria, malattie linfo e mieloproliferative, iperparatiroidismo, neoplasie, emolisi, plasmocitoma, ascessi, psoriasi, radioterapia, chemioterapia.

E' aumentato inoltre per ridotta escrezione: nefropatie croniche, etilismo, chetoacidosi, gestosi.

L' Uricemia e' il prodotto finale del catabolismo delle purine esogene ed endogene.

E' aumentato per aumentato apporto alimentare (frattaglie e legumi) o per aumentata produzione endogena: gotta primaria, malattie linfo e mieloproliferative, iperparatiroidismo, neoplasie, emolisi, plasmocitoma, ascessi, psoriasi, radioterapia, chemioterapia.

E' aumentato inoltre per ridotta escrezione: nefropatie croniche, etilismo, chetoacidosi, gestosi.

E' diminuito nelle nefropatie croniche, malattia di Wilson, emopatie.
I valori dell'uricemia tendono ad aumentare in seguito a terapie con diuretici (tiazidici e dell'ansa), salicilati a basse dosi, etambutolo.

I valori diminuiscono in corso di terapie con probenecid, sulfinpirazone, allopurinolo, salicilati ad alte dosi, ACTH e cortisonici, dicumarolici, estrogeni.

Esami collegati: Colesterolo Totale, Trigliceridi.