Colesterolo

 Il Colesterolo viene introdotto giornalmente con la dieta (quota esogena) ma viene anche sintetizzato dalle cellule epatiche e praticamente da ogni cellula dell'organismo (quota endogena).

E' aumentato nella malattia da accumulo di esteri del colesterolo, ipercolesterolemia poligenica, iperlipemia familiare multipla, ipotiroidismo, sindorme nefrosica, disglobulinemia, ittero colestatico, malattia di Cushing, diabete mellito, porfiria acuta intermittente, pancreatite cronica, glomerulonefriti.

 Il Colesterolo viene introdotto giornalmente con la dieta (quota esogena) ma viene anche sintetizzato dalle cellule epatiche e praticamente da ogni cellula dell'organismo (quota endogena).

E' aumentato nella malattia da accumulo di esteri del colesterolo, ipercolesterolemia poligenica, iperlipemia familiare multipla, ipotiroidismo, sindorme nefrosica, disglobulinemia, ittero colestatico, malattia di Cushing, diabete mellito, porfiria acuta intermittente, pancreatite cronica, glomerulonefriti.

E' diminuito nei deficit di alfa-lipoproteina, ipertiroidismo, insufficienza epatica, anemia, cachessia, malnutrizione, uremia, morbo di Addison.

Farmaci come l'ACTH, corticosteroidi, androgeni, sali biliari, catecolamine, fenotiazine, contraccettivi orali, tiouracili possono innalzarne i livelli ematici. I pazienti devono astenersi dal bere bevande alcoliche 24 ore e mangiare cibi 12 ore prima del test.

Esami collegati: Trigliceridi, Colesterolo HDL, Colesterolo LDL, Lipidogramma

E’ un grasso; importante costituente delle cellule dell’organismo. Può avere origine dal cibo (latte e derivati, carne, uova ecc.), ma la maggior parte è fabbricata dal fegato a partire da una vasta gamma di sostanze. La ricerca di questa sostanza nel sangue concorre, con la ricerca dei trigliceridi, a valutare i grassi nell’organismo. Può essere eliminato (tramite la sintesi degli acidi biliari) per via epatica (fegato) o per via intestinale.

Viene differenziato in due gruppi:
1-Colesterolo "buono" o HDL perchè se la maggiore parte del colesterolo presente nel sangue è sottoforma di lipoproteine a elevata densità (High Density Lipoproteins, HLD) sembra avere un effetto protettivo nei confronti della malattia arteriosa, perchè le molecole HDL hanno una struttura molto grande e tali dimensioni consentono loro di "spazzare" fisicamente le arterie e di ripulirle dai depositi arteriosclerotici; inoltre le HDL hanno la funzione di riportare il colesterolo nel fegato, quindi di sottrarlo al sangue; quindi il colesterolo HDL è molto utile ed è importante che il suo livello sia alto, maggiore di 35 mg/dl; una persona che ha un colesterolo totale alto ma un HDL a un livello maggiore di 35 non è a rischio, quanto una persona che insieme a un colesterolo totale alto, presenta un livello di HDL basso, inferiore a 35.
2-Colesterolo "cattivo" o LDL perchè se la maggiore parte del colesterolo è sottoforma di lipoproteine a bassa densità (Low Density Lipoproteins, Ldl) aumenta il rischio di sviluppo di aterosclerosi. Il colesterolo è una sostanza essenziale, che rappresenta la base chimica per la sintesi di alcuni ormoni ed entra in gioco anche come "mattone" nella formazione di tutte le membrane delle cellule. 
Sono considerati valori normali 120 – 220 mg/100 ml per il colesterolo totale, 40 – 80 mg/100 ml per l’HDL, 70 – 180 mg/100 ml per l’LDL.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere causati da diabete, da epatite cronica, da uso di contraccettivi, da intossicazione, da ipoproteinemie, da ipotiroidismo, da lupus eritematoso, da morbo di Cushing, da obesità, da pancreatite acuta, da sindrome nefrosica.
Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere causati da anemie croniche, da epatopatie terminali, da ipertiroidismo, da morbo di Addison, da malnutrizione, da sepsi, da malassorbimento, da malattie neoplastiche.