i Disturbi della espressione del linguaggio, Criterio diagnostico per il Disturbo della Espressione del Linguaggio:
A. I punteggi ottenuti con le misurazioni standardizzate sono bassi. Il vocabolario è notevolmente limitato, errori di coniugazione dei verbi, difficoltà nel ricordare parole o nel comporre frasi di lunghezza adeguata al livello di sviluppo.
B. Le difficoltà nell’espressione del linguaggio interferiscono con i risultati scolastici o lavorativi o nella comunicazione sociale.
C. Non risultano soddisfatti i criteri per altri disturbi del linguaggio o per un disturbo generalizzato dello sviluppo.
D. Se sono presenti ritardo mentale, un deficit motorio della parola e un deficit sensoriale, oppure una deprivazione ambientale, le difficoltà del linguaggio vanno al di là di quelle di solito associate con questi problemi.
Caratteristiche associate: La manifestazione più comunemente associata è un disturbo della fonazione, ma ci possono essere problemi di articolazione motoria, eloquio lento, deficit di attenzione, enuresi. Il disturbo da deficit dell’attenzione e l’iperattività è comunemente associato.
Decorso: Il disturbo viene riconosciuto di solito verso i 3 anni, molti dei soggetti lo superano con l’età, mentre altri hanno difficoltà più durature.
Diagnosi differenziale: Si differenzia dal disturbo autistico in quanto questo comporta una compromissione della comunicazione, e della interazione sociale.
Disturbo misto della espressione e della ricezione del linguaggio, Criteri diagnostici per il Disturbo misto della espressione e della ricezione del linguaggio:
A. I punteggi ottenuti da misurazioni standardizzate sono bassi sia per la ricezione che per l’espressione del linguaggio. I sintomi includono quelli del disturbo della espressione dl linguaggio così come le difficoltà a capire parole, frasi o tipi speciali di parole.
B. Le difficoltà interferiscono significativamente con i risultati scolastici o lavorativi e con la comunicazione sociale.
C. Non risultano soddisfatti i criteri per un disturbo generalizzato dello sviluppo.
D. Se è presente ritardo mentale, un deficit motorio della parola o un deficit sensoriale, oppure una deprivazione sensoriale le difficoltà del linguaggio vanno al di là di quelle di solito associate con questi problemi.
Manifestazione associate: Il deficit di comprensione è la caratteristica principale che differenzia questo disturbo da quello della espressione del linguaggio. Le capacità di conversare sono spesso assai scarse o inadeguate. E’ caratteristica anche la difficoltà nel produrre sequenze motorie in modo veloce e scorrevole.
Disturbo della fonazione, Criteri diagnostici per il Disturbo della fonazione:
A. Incapacità di usare i suoni dell’eloquio attesi in base al livello di sviluppo e adeguati all’età e alla lingua.
B. Le difficoltà nella produzione dei suoni dell’eloquio interferiscono con i risultati scolastici o lavorativi o con la comunicazione sociale.
C. Se sono presenti ritardo mentale, un deficit motorio della parola o un deficit sensoriale, oppure una deprivazione ambientale, le difficoltà di eloquio vanno al di là di quelle di solito associate con questi problemi.
Questo disturbo include errori di produzione fonetica, che comportano l’incapacità di formare i suoni dell’eloquio in modo corretto e con una base cognitivamente esatta. Le omissioni di suoni sono viste come più gravi rispetto alle sostituzioni.
Manifestazioni associate: Ci possono essere associazioni con chiari fattori casuali come compromissione uditiva, deficit strutturali del meccanismo periferico orale dell’eloquio, condizioni neurologiche o problemi psicosociali.
Balbuzie, Criteri diagnostici per le Balbuzie:
A. Anomalia del normale funzionamento del fluire e della cadenza dell’eloquio caratterizzata da frequente manifestazioni di uno o più dei seguenti elementi:
1) ripetizione dei suoni o sillabe;
2) prolungamento dei suoni;
3) interiezioni;
4) interruzioni di parole;
5) blocchi udibili o silenti;
6) circonlocuzioni;
7) parole emesse con eccessiva tensione fisica;
8) ripetizioni di intere parole monosillabiche.
B. L’anomalia di scorrevolezza interferisce con i risultati scolastici o lavorativi, oppure con la comunicazione sociale;
C.Se è presente un deficit motorio della parola o un deficit sensoriale, le difficoltà nell’eloquio vanno al di là di quelle di solito associate con questi problemi.