Disturbo dell’Erezione

Criteri diagnostici per il Disturbo Maschile dell’Erezione

A. Persistente o ricorrente impossibilità di raggiungere, o di mantenere, un’erezione adeguata fino al completamento dell’attività sessuale.

B. L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.

C. La disfunzione dell’erezione non è meglio attribuibile ad un altro disturbo in Asse I (diverso da una Disfunzione Sessuale) e non è dovuto esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale.

Specificare il tipo:

Tipo Permanente

Tipo Acquisito

Specificare il tipo:

Tipo Generalizzato

Tipo Situazionale

Specificare:

Dovuto a Fattori Psicologici

Dovuto a Fattori Combinati

Ci sono diversi tipi di disfunzione dell’erezione; alcuni soggetti riferiranno l’incapacità di avere l’erezione fin dall’inizio dell’esperienza sessuale; altri lamenteranno di avere dapprima avuto un’adeguata erezione e poi di avere perduto tumescenza tentando la penetrazione; altri riferiranno di avere avuto un’erezione sufficientemente valida per la penetrazione, ma di aver poi perso la tumescenza prima o poi durante le successive spinte; altri possono riferire di riuscire ad avere l’erezione solo durante la masturbazione o al risveglio.

Manifestazioni associate La difficoltà di erezione può essere anche associata ad ansia sessuale, timore di fallimento, preoccupazioni sulla prestazione sessuale e ad una ridotta sensazione soggettiva di eccitazione sessuale e di piacere. La disfunzione dell’erezione può compromettere le relazioni coniugali o sessuali in atto e può essere la causa di matrimoni non consumati e di sterilità. questo disturbo può essere associato con il disturbo sessuale ipoattivo e l’eiaculazione precoce. I soggetti in cui il disturbo è acquisito possono andare incontro a remissione spontanea nel 15-20% dei casi; quando il disturbo è situazionale possono dipendere dal tipo di partner oppure dall’intensità della relazione e sono episodici e spesso ricorrenti.