Gli enzimi si vengono a formare sull’orletto a spazzola già durante la gestazione; ad esempio la lattasi si inizia a formare già dalla decima settimana fino alla 34esima settimana, l’amilasi invece si forma dalla 22esima settimana fino ad alcuni mesi di vita del neonato. Le cellule intestinali hanno vita breve, nascono dalla cripta intestinale, risalgono il villo e poi quando sono morte vengono rilasciate nel lume intestinale e poi espulse con le feci. Le attività a-glucosidiche avvengono anche nella cripta mentre le b-galattosidasi agiscono solamente sulla parte superiore del villo.
Dopo la degradazione in monomeri dei carboidrati resta da analizzare solamente la fase assorbitivi degli stessi. Il trasporto degli esosi attraverso l’enterocita avviene mediante proteine di trasporto, per ogni molecola di galattosio o glucosio entrano nella cellula anche due molecole di Na+ (trasporto attivo), il sodio poi riesce con la sodio ATP-asi.
Mediante la sodio ATP-asi per ogni 3 molecole di sodio che escono entrano 2 di potassio; in definitiva l’assorbimento del glucosio e del galattosio richiede energia. Questo sistema attivo è detto SGLT1.
Il fruttosio invece entra per diffusione facilitata e non dipende ne dal sodio e ne da richiesta di energia. Il sistema attivo del fruttosio è GLUT5. I due esosi poi vanno nel sangue tramite il sistema GLUT2. Una parte del fruttosio è direttamente utilizzato dalla cellula intestinale con la produzione di acido lattico che verrà poi trasportato nel sangue: 1 fruttosio -> 2 acido lattico.