Il sudore, liquido che il corpo espelle tramite la cute, per passare dallo stato liquido a quello gassoso (evaporazione) ha bisogno di energia (calore).
Poichè il calore necessario all’evaporazione è fornito dal corpo stesso, segue che il sudore evaporando sottrae calore (raffredda) il corpo.
In condizioni normali (ambiente esterno a 20° C, umidità normale) l’evaporazione, che non può essere eliminata mai del tutto, è responsabile del 25% della perdita di calore del corpo.
La convezione è responsabile del 30% e l’irraggiamento del 45%. In condizioni di ambiente esterno molto caldo (38° – 40° C) quasi tutta la perdita di calore si verifica tramite evaporazione.
Se l’umidità esterna è anch’essa elevata, però, l’evaporazione risulta fortemente impedita. E’ noto infatti che il caldo umido sia più difficile da sopportare che il caldo secco.