ATP

l' Adenosina trifosfato o ATP  rapprsenta la molecola presente in tutti gli organismi viventi, per i quali rappresenta la principale forma di accumulo di energia immediatamente disponibile.
L'adenosina trifosfato è costituita da una molecola di adenina e una di ribosio (zucchero a 5 atomi di carbonio) a cui sono legati tre gruppi fosforici, mediante due legami ad alta energia.

l' Adenosina trifosfato o ATP  rapprsenta la molecola presente in tutti gli organismi viventi, per i quali rappresenta la principale forma di accumulo di energia immediatamente disponibile.
L'adenosina trifosfato è costituita da una molecola di adenina e una di ribosio (zucchero a 5 atomi di carbonio) a cui sono legati tre gruppi fosforici, mediante due legami ad alta energia.

L’energia immagazzinata nell’ATP deriva dalla degradazione di composti denominati carboidrati, proteine e lipidi, attraverso reazioni metaboliche che avvengono in assenza o in presenza di energia. Dal momento che la funzione energetica dell'ATP è intimamente connessa alla funzione catalitica degli enzimi, l'ATP viene considerata un coenzima.

I legami ad alta energia dell’ATP sono quelli che legano fra loro i tre gruppi fosfato. Tali legami possono venire scissi per mezzo di una reazione di idrolisi; dopo la loro rottura, essi liberano una grande quantità di energia, pari a circa 30,5 kJ per mole. L'idrolisi dell'ATP avviene a opera dell'enzima denominato ATPasi. Oltre alla liberazione dell'energia, l’idrolisi parziale dell’ATP porta alla formazione di una molecola di adenosina difosfato (ADP) e di un gruppo fosfato; l’idrolisi totale forma una molecola di adenosina monofosfato e due gruppi fosfato. Una volta scissa, l'ATP viene sintetizzata nuovamente mediante reazioni di fosforilazione dell'ADP, attraverso le quali vengono aggiunti alla molecola i gruppi fosfato.
L'ATP può essere convertita in un altro composto molto importante dal punto di vista biologico, chiamato adenosina monofosfato ciclico (AMP ciclico); tale conversione viene effettuata dall’enzima denominato adenilato ciclasi. La molecola di AMP ciclico venne identificata negli anni Cinquanta dal biochimico statunitense Earl Sutherland.

Quasi tutte le reazioni cellulari e i processi dell'organismo che richiedono energia vengono alimentati dalla conversione di ATP in ADP; tra di esse vi sono, ad esempio, la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare, i trasporti attivi attraverso le membrane plasmatiche, la sintesi delle proteine e la divisione cellulare. Nei vertebrati il gruppo fosfato necessario a questa reazione viene conservato in un composto, chiamato creatinfosfato, che si trova soprattutto nel tessuto muscolare.
Molecole di ATP trovano anche un’applicazione terapeutica nel trattamento di varie patologie, come l’infarto, l’insufficienza venosa e l’insufficienza epatica.
L'AMP ciclico presente nell’organismo agisce come "secondo messaggero": esso, cioè, è un mediatore della trasmissione dei segnali chimici tra le cellule dell'organismo. Esempi di segnali mediati dall'azione dell'AMP ciclico sono gli stimoli ormonali dell'adrenalina e dell'ACTH.