Neoplasia della Mammella

Il carcinoma della mammella è il tumore maligno più frequente nelle donne in particolar modo nelle donne occidentali.

Vengono distinti due principali gruppi di carcinoma mammario: il primo deriva dai dotti della ghiadola mammaria e il secondo deriva dai lobuli.

FATTORI PROGNOSTICI

-lo stato dei linfonodi ascellari

-le dimensioni del tumore

-il grading del tumore

-stato dei recettori ormonali

Il carcinoma della mammella è il tumore maligno più frequente nelle donne in particolar modo nelle donne occidentali.

Vengono distinti due principali gruppi di carcinoma mammario: il primo deriva dai dotti della ghiadola mammaria e il secondo deriva dai lobuli.

FATTORI PROGNOSTICI

-lo stato dei linfonodi ascellari

-le dimensioni del tumore

-il grading del tumore

-stato dei recettori ormonali

Le ghiandole mammarie si trovano nel tessuto adiposo che riempie il tessuto sottocutaneo del petto.

Ogni mammella ha anteriormente una sporgenza conica chiamata capezzolo, circondato a sua volta da una regione chiamata areola, di colorito rosa scuro e di aspetto granulare a causa della presenza di grosse ghiandole sebacee poste a livello del derma.

 

TERAPIA

-trattamento chirurgico

-trattamento radiante

-trattamento chemioterapico

-trattamento ormonale

TRATTAMENTO CHIRURGICO

Il trattamento chirurgico è il trattamento di base per ciò che riguarda il carcinoma mammario e si divide in:

MASTECTOMIA

        –mastectomia radicale: consiste nell’asportazione della mammella e dei linfonodi del cavo ascellare ed è

         attualmente la più utilizzata.

        -mastectomia semplice: consiste nell’asportazione della sola mammella; viene utilizzata nelle donne

         anziane e nei traumi non filtranti.

CHIRURGIA CONSERVATRICE

         -quadrantectomia: consiste nell’asportazione di una porzione della ghiandola mammaria.

         -tumorectomia: consiste nell’asportazione del solo tumore e allo svuotamento del cavo ascellare.

         -linfoadenectomia: consiste nello svuotamento ascellare e viene eseguita per prevenire la progressione

           tumorale.

         –biopsia del linfonodo sentinella (BLS): consiste nell’eseguire una biopsia del linfonodo che riceve

          principalemente le cellule neoplastiche.

TRATTAMENTO RADIANTE

Il trattamento radiante prevede l’utilizzo di radiazioni ionizzanti e viene usato:

-sul seno dopo chirurgia conservativa

-come alternativa alla chirurgia nei casi troppo gravi

-come terapia palliativa nel trattamento della malattia metastatica.

TRATTAMENTO CHEMIOTERAPICO

Il trattamento chemioterapico viene fatto attraverso l’utilizzo per cinque anni di Temoxifene che è molto efficace anche come prevenzione per le donne ad alto rischio.

 

 

 

CANCEROGENESI MAMMARIA: Si trova solo nei topi ed è causata dall’infezione del virus MMTV (mouse mammary tumor virus).

Esso produce una proteina (SAg) che funge da superantigene, provocando un attivazione policlonale dei linfociti T che, analogamente a quanto avviene per le infezioni da HLTV-1, predispone al tumore.

Il virus ha una peculiarità: infetta le cellule delle mammelle e, trasmesso col latte, infetta i linfociti B appartenenti al tessuto linfoide annesso al sistema digerente del neonato. La produzione di SAg determina una iperproliferazione di linfociti T i quali, a loro volta, inducono una proliferazione di linfociti B con l’effetto di aumentare la carica virale.