Cosa sono i Simpaticolitici
I simpaticolitici son farmaci che inibiscono le funzioni dei gangli del sistema nervoso simpatico agendo così come farmaci contro l’ipertensione arteriosi:
- α-metilparatirosina e 6-idrossilammina sono utilizzati solo in ambito sperimentale;
- clonidina e α-metildopa sono inibitori centrali;
- reserpina, guanetidina e bretilio sono inibitori del neurone adrenergico.
Reserpina
È il principio attivo della Rauwolfia serpentina. Ha un forte effetto sedativo dovuto all’azione sul sistema nervoso centrale (usata per la schizofrenia); distrugge il pool profondo. Non si ha una crisi ipertensiva perché intervengono MAO e COMT che metabolizzano il mediatore ed evitano l’iperstimolazione simpatica. L’effetto è duraturo e poco controllabile, per questo viene poco usata. Provoca parkinson iatrogeno in quanto agisce anche sui depositi di dopamina.
Guanetidina e bretilio
Sono falsi trasmettitori, si insinuano nei depositi granulari e vengono successivamente liberati al posto della noradrenalina, senza però avere effetti recettoriali. Il bretilio blocca sia la stimolazione adrenergica che i flussi ionici sul neurone, frenando anche la propagazione del segnale; sono anestetici dello stimolo sensitivo. Sono poco usati, si preferiscono farmaci recettoriali.
I farmaci α2 stimolanti sono simpaticomimetici con effetto simpaticolitico. Quindi possono essere inseriti tra i simpaticolitici.