Patologie Intestinali

Il secreto pancreatico corregge il pH gastrico attraverso la produzione di bicarbonato e contiene una serie di enzimi la cui carenza può produrre effetti di scarsa capacità digestiva. Per favorire l'attività digestiva si possono utilizzare miscele enzimatiche, l'attività pancreatica non può essere sostituita completamente in quanto si armonizza anche con la secrezione biliare.

Il secreto pancreatico corregge il pH gastrico attraverso la produzione di bicarbonato e contiene una serie di enzimi la cui carenza può produrre effetti di scarsa capacità digestiva. Per favorire l'attività digestiva si possono utilizzare miscele enzimatiche, l'attività pancreatica non può essere sostituita completamente in quanto si armonizza anche con la secrezione biliare. Quando la secrezione non è adeguatamente integrata si può avere un processo definito bad-diffusion degli H+, all'origine dell'ulcera duodenale; in questo processo l'acido non neutralizzato colpisce le pareti duodenali non protette dal muco, quando vengono scoperte le cellule irritate gli enzimi pancreatici litici proteasici e lipasici aggrediscono le pareti cellulari originando ulcere duodenali.

Per favorire la digestione si possono utilizzare stimolanti della secrezione pancreatica quali secretina o sostanze naturali come la senape, anche sostituti degli enzimi quali tripsina, pancreatina o chimotriptina.

Quando si ha un disturbo con un mantenimento del pH acido e eccessiva produzione di enzimi con autodigestione del pancreas si possono utilizzare inibitori della secrezione come cloruro di ammonio (tamponante), aprotinina, camostato e gabesato si possono utilizzare anche nel processo infiammatorio indotto da autodigestione. Talvolta l'autodigestione si origina anche da malattie infettive come la parotite.

I farmaci di maggiore uso sono quelli adibiti al trattamento della stipsi. La stipsi spastica è dovuta all'eccessiva contrazione della muscolatura; soprattutto a livello del colon trasverso si hanno tratti intestinali con lume ridotto spesso dovuto a problemi di stress, attivazione vagale e contrazione dovuta all'acetilcolina. Si ha anche la stipsi atonica, da carenza di movimento, dovuta all'invecchiamento, alla qualità dell'alimentazione (povera di elementi fibrosi), ad altri fattori predisponenti come la scarsità di movimento fisico o alla gravidanza, in quanto gli ormoni femminili come il progesterone rallentano la peristalsi intestinale.

I farmaci lassativo-purganti appartengono a diverse categorie che sfruttano la fisiologia intestinale e la alterano solo nei casi più gravi (i lassativi rilasciano mentre i purganti contraggono, per ogni farmaco l'effetto dipende dalla condizione del paziente, dalla dose o dal distretto su cui agiscono).

Ci sono riempitori delle cavità intestinali in quanto il volume determina la nascita dell'attività peristaltica, si ha la distensione delle pareti e dei plessi intramurali. Tra questi si hanno l'agar e i semi di psillio che non hanno un principio attivo particolare, si gonfiano perché inglobano acqua e aumentano di volume, sono pericolosi in quanto si possono insinuare nell'appendice, anche per quei soggetti affetti da diverticoli intestinali, alterazioni della parete che possono raccogliere materiale; si utilizzano anche analoghi della cellulosa, materiale vegetale non digeribile, e la crusca, che presenta le stesse proprietà della cellulosa.

Emollienti

Sostanze con capacità di aumentare la solubilità del materiale nei confronti dell'acqua; nell'intestino tenue il materiale è ricco d'acqua e si solidifica nel colon; più diventa consistente e più è difficile propagarlo, soprattutto in caso di scarsa contrattilità; queste sostanze aumentano l'acqua e contribuiscono alla dilatazione delle pareti aumentando la motilità.

Tra questi farmaci ci sono sali di sodio, di calcio, polietilenglicole. Sono particolarmente indicati per le donne in gravidanza in quanto si necessitano sostanze che non presentano forti effetti stimolanti perché potrebbero dare effetti a livello uterino.

Lubrificanti

Oli vegetali non digeribili come olio di vaselina o di paraffina che si interpongono tra la parete e la massa facilitandone lo scorrimento; queste sostanze essendo piuttosto lipofile possono essere captate dalla placche di Peyer intestinali dando infiammazioni linfoidi e effetti collaterali a livello del tessuto linfoide anche di altre zone. I composti lipofili trattengono nel lume intestinale le vitamine lipofile come la E, la A e la K importantissime per epidermide, retina e coagulazine, meccanismi necessari soprattutto per la donna in gravidanza in quanto le vitamine vanno a sostenere la vita del futuro bambino; un farmaco che ne limita l'assorbimento può danneggiare anche il feto.

Stimolanti salini

Il principale è il sale inglese o sale amaro, è un solfato di magnesio; veniva dato alle donne dopo il parto per “ripulire l'intestino” e stimolare la secrezione lattea. Si hanno citrato di magnesio (a basse dosi è antiacido, ad alte è purgante).

Tra gli zuccheri non metabolizzati si ritrova il mannitolo, anche diuretico, utilizzato per la diuresi forzata; ha una forte pressione osmotica, trattiene nel lume intestinale l'acqua e l'aumento di volume aumenta il transito intestinale. Si potrebbe usare la glicerina però è irritante e in genere viene utilizzata solo per uso locale nell'ampolla rettale, collegata attraverso i plessi pelvici al sistema intestinale.

Antrachinonici

Dantron e casantranolo, sennosidi, frangulosidi, cascarosidi, ecc.

Questi farmaci hanno bisogno di un processo di attivazione, ci vogliono circa 12 ore perché si manifesti l'effetto. Questi farmaci vengono assunti per via orale ma non vengono utilizzati finché non arrivano al colon, qui la flora batterica intestinale provoca la perdita dei residui zuccherini e i farmaci vengono assorbiti nella forma agliconica; attraverso la vena porta sono veicolati al fegato, qui sono metabolizzati più volte per cui si trasformano in antroni e poi in antranoli. Attraverso la via biliare ritornano al distretto intestinale; in parte veicolati anche alla circolazione generale. Tornati all'intestino, modificati, sono efficaci lassativo-purganti.

Queste sostanze sono pro-pro-profarmaci, sono riequilibratori dell'attività intestinale in quanto sono sia rilassanti che stimolanti, funzionano sia nella stipsi spastica che in quella atonica.

Il meccanismo d'azione riguarda la stimolazione del cAMP. Il cAMP è un secondo messaggero che ha effetto sulla mobilità del calcio, durante la motilità intestinale si ha l'immagazzinamento del calcio, che determina il rilassamento e risolve la contrattura spastica. Nell'intestino ci sono anche cellule pacemaker, analoghe a quelle cardiache (presenti anche nell'utero e nelle vie urinarie), attivate da processi elettrici, l'immagazzinamento di calcio in queste cellule attiva il movimento peristaltico. La risposta ai farmaci dipende dal tipo di cellule su cui si realizza.

Un altro meccanismo riguarda le secrezioni intestinali: si ha la stimolazione della secrezione di cloruri, che trattiene sodio nel lume intestinale e trattiene acqua, aumentando il volume nel lume. Si ha anche riduzione della consistenza della massa, talvolta vengono utilizzati in sostituzione degli emulsionanti.

Questi farmaci creano prima abitudine e poi dipendenza. Non si ha limite all'assunzione, poco regolata. L'adattamento dei visceri comporta una diminuita risposta per cui si deve aumentare la dose; si innesca anche un meccanismo psichico di autoconvincimento che senza il farmaco non si può avere un'attività corretta.

Altri

Fenolftaleina e bisacodile (guttalax); olio di ricino, poco utilizzato per il sapore sgradevole

In generale soprattutto per i farmaci con azione drastica si deve tenere conto dell'uso per molti motivi: tutti, chi più chi meno, fanno perdere potassio; perdita dovuta al transito intestinale accelerato. L'uso cronico può portare alla sindrome di Bartter, incapacità di assorbire potassio a livello intestinale, ione importante a livello della contrattilità muscolare e della conduzione nervosa. La sua mancanza facilita le contratture muscolari, i problemi cardiaci e disturbi neuronali. L'utilizzo prolungato di lassativo-purganti determina la perdita irreversibile della capacità di assorbimento del potassio, che dovrà essere assunto o con altri tipi di somministrazione  o utilizzando lo spironolattone, diuretico risparmiatore di potassio.

Per evitare fenomeni di adattamento si dovrebbe cambiare categoria di farmaci ogni 20-30 giorni.

Questi farmaci determinano anche un'alterazione dell'assorbimento di altri farmaci; per esempio si aumenta l'assorbimento di L-dopa, che può dare una sindrome simil-schizofrenica; è aumentato anche l'assorbimento di digossina, che può dare sovraccarico con alterazioni della funzionalità cardiaca.