L’E-test impiega strisce di un polimero impregnate di antibiotico poste sulla superficie dell’agar in grado di rilasciarlo gradualmente. Il principio del test è analogo a quello del metodo per diffusione.
La striscia contiene concentrazioni crescenti di antibiotico che sono indicate sulla striscia stessa.
Dopo incubazione il valore di MIC corrisponde alla concentrazione di antibiotico a cui l’alone di inibizione interseca la striscia (perchè graduata la strisciolina).
Pratico perchè posso usare più striscioline con diversi antibiotici su una stessa piastra e molto rapido (24 ore circa).
Il problema è che con questa tecnica non posso comunque valutare la MBC.
Sul referto ci sarà scritto il tipo di prelievo, che ceppo è e la sua suscettibilità.
Sono possibili tre categorie di suscettibilità ad un antibiotico:sensibile (S); intermedia (I); resistente (R)
E-test: categoria S
Questa categoria comporta che il microrganismo risponde alle dosi standard di antibiotico somministrato secondo una via opportuna, incluso la via orale.
E-test: categoria I
La categoria I comporta che il microrganismo possa essere inibito da concentrazioni di antibiotico che sono raggiunte in seguito a inoculazione parenterale della massima dose di antibiotico possibile.
l’antibiotico può essere selezionato a scopo terapeutico, ma è opportuno considerare altri antibiotici che potrebbero risultare più efficaci.
E-test: categoria R
Questa categoria indica che il microrganismo non è inibito da concentrazioni raggiungibili del farmaco e, pertanto, non deve essere selezionato per la terapia.