Le esotossine possono essere definite come “armi” che il batterio patogeno ha sviluppato per riuscire a proliferare all’interno degli organismi animali.
Fattori di virulenza:
· Flagelli: aiutano la penetrazione negli strati mucosi e dentro i tessuti;
· Enzimi: degradano componenti dello strato mucoso;
· Fimbrie ed adesine: mediano il legame del batterio alle cellule e alla matrice extracellulare;
Le esotossine possono essere definite come “armi” che il batterio patogeno ha sviluppato per riuscire a proliferare all’interno degli organismi animali.
Fattori di virulenza:
· Flagelli: aiutano la penetrazione negli strati mucosi e dentro i tessuti;
· Enzimi: degradano componenti dello strato mucoso;
· Fimbrie ed adesine: mediano il legame del batterio alle cellule e alla matrice extracellulare;
· Tossine proteiche: causano alterazioni della fisiologia dell’ospite e/o dei suoi meccanismi difensivi.
Tra le esotossine distinguiamo le:
· Tossine che agiscono sulla superficie della cellula eucariotica;
· Tossine che vengono “endocitate” e agiscono su un bersaglio intracellulare;
· Tossine che vengono iniettate dal batterio il quale è in grado di sintetizzare un complesso proteico di iniezione.