Deformità

Per deformità si deve intendere qualsiasi alterazione morfologica e funzionale di un organo o apparato. Le deformità possono essere congenite se presenti alla nascita, acquisite se intervengono dopo la nascita (conseguenza di fratture, malattie).

Le deformità congenite sono dovute ad un alterato sviluppo fetale e possono riconoscere la loro patogenesi in un’alterazione cromosomica (ereditarie) o in patologie che si presentano nella vita fetale. Pertanto congenito non è sinonimo di ereditarietà.

Per deformità si deve intendere qualsiasi alterazione morfologica e funzionale di un organo o apparato. Le deformità possono essere congenite se presenti alla nascita, acquisite se intervengono dopo la nascita (conseguenza di fratture, malattie).

Le deformità congenite sono dovute ad un alterato sviluppo fetale e possono riconoscere la loro patogenesi in un’alterazione cromosomica (ereditarie) o in patologie che si presentano nella vita fetale. Pertanto congenito non è sinonimo di ereditarietà.

Alcune deformità congenite sono dette ostetriche perché legate ad eventi traumatici legati al momento del parto (frattura di clavicola, paralisi del plesso brachiale etc.).

Da un punto di vista della terapia va ricordato che le deformità congenite, soprattutto quelle embrionarie, che si formano nelle prime fasi dello sviluppo intrauterino, sono le più temibili e difficili da trattare; molto spesso i risultati clinici non sono buoni e ci si deve accontentare soltanto di migliorare uno stato funzionale.

Va precisato inoltre che nelle deformità congenite in genere il trattamento deve iniziare precocemente e che il trattamento varia ovviamente a seconda delle fasi dello sviluppo dell’individuo. Ad es. un piede torto riconosciuto alla nascita impone un trattamento modellante immediato del piedino del neonato; nei primi anni di vita sono indicati trattamenti chirurgici sui tendini; in età più adulta (post-puberale) interventi sulle ossa.

Le deformità acquisite sono a volte il risultato di un mancato trattamento o di un trattamento non corretto di un trauma o di una malattia primitivi. Ad es. una frattura di femore potrà portare ad un arto più corto o deviato, una artrite di ginocchio potrà portare a un blocco in flessione dello stesso.

Anche in questi casi il trattamento della deformità dovrà seguire regole ben precise ed essere fondato sul concetto che se è vero che la morfologia è importante è pur vero che deve essere il ripristino della funzionalità l’obiettivo finale del chirurgo ortopedico.