L’anamnesi cioè la raccolta delle informazioni sullo stato di salute, sulle eventuali patologie e sulla modalità di insorgenza dei disturbi, rappresenta il momento fondamentale per una diagnosi.
Alcune diagnosi relativamente all’apparato locomotore possono essere fatte soltanto ascoltando l’ammalato.L’esame clinico rappresenta un altro momento fondamentale della visita dell’ammalato, se ben eseguito può far guidare una diagnosi corretta nella maggioranza dei casi.
L’anamnesi cioè la raccolta delle informazioni sullo stato di salute, sulle eventuali patologie e sulla modalità di insorgenza dei disturbi, rappresenta il momento fondamentale per una diagnosi.
Alcune diagnosi relativamente all’apparato locomotore possono essere fatte soltanto ascoltando l’ammalato.L’esame clinico rappresenta un altro momento fondamentale della visita dell’ammalato, se ben eseguito può far guidare una diagnosi corretta nella maggioranza dei casi.
Purtuttavia vi sono alcuni accertamenti e tecniche di esplorazione che modernamente rivestono un particolare significato soprattutto per una diagnosi precoce di molte malattie.L’esame radiologico semplice (in antero-posteriore e latero-laterale) rappresenta il primo passo; esami radiologici semplici possono essere eseguiti in proiezioni particolari: proiezione di tre quarti, di profilo, assiale, grafie dinamiche etc.).
La tomografia (o stratigrafia) è un esame radiografico che avviene stratificando la regione interessata che viene riprodotta per strati sui singoli cliché.L’artrografia è un esame radiografico di una articolazione dopo che in essa si è introdotto del liquido radiopaco.
La sacculoradicolografia o mielografia è la radiografia del rachide dopo iniezione all’interno del canale rachideo una sostanza radiopaca riassorbibile spontaneamente. La discografia è la radiografia del rachide dopo iniezione di liquido radiopaco nel disco intervertebrale.
L’amplificatore di brillanza utilizza dosaggi molto bassi di radiazioni: la metodica consiste nel formulare in una immagine radioscopica su monitor la zona ripresa dall’apparecchio. Le immagini possono essere memorizzate e stampate.
La scintigrafia ossea (total body) è lo studio della captazione ossea di un isotopo radioattivo (in genere tecnezio). Le zone a maggiore rimaneggiamento (per infiammazione, neoplasia, consolidazione) sono cos. calde cioè a maggiore captazione del radioisotopo e quindi più evidenti su una lastra raffigurante lo scheletro umano.
La tomografia ossea computerizzata o TAC utilizza dosaggi elevati di radiazioni che elaborate dal computer riescono a rappresentare su lastra intere zone corporee stratificate per piani in proiezioni frontali, sagittali o coronali. TAC di ultime generazioni possono rappresentare dopo elaborazione da computer in immagini tridimensionali regioni corporee (Cos. TAC spirale o tridimensionale).
La Risonanza NucleareMagnetica o RNM non utilizza radiazioni x ma onde magnetiche, è pertanto un’indagine poco invasiva ed è particolarmente importante per lo studio dei rapporti tra strutture dei tessuti molli come ad es. vasi e nervi. Essa è particolarmente necessaria ad es. nella programmazione di un intervento di asportazione di una neoplasia ossea per definire i margini di resezione.
L’ecografia assume particolare importanza nello studio di alcune patologie dell’apparato locomotore: ad es. cisti, neoformazioni dei tessuti molli, stato dei tendini e dei muscoli etc. L’artroscopia diagnostica è lo studio diretto visivo di un’articolazione.
La biopsia è un intervento di asportazione di una piccola o grande parte di tessuto di una lesione, che sottoposto ad esame microscopico istologico opportuno ci potrà permettere di ottenere esatte diagnosi del tipo di lesione. La biopsia può essere eseguita in anestesia generale o distrettuale attraverso incisione (cielo aperto), ma può essere anche eseguita con opportuni aghi da biopsia (senza ferita chirurgica: a cielo chiuso) in anestesia locale e sotto controllo ampliscopico o TAC.
Artrocentesi è l’evacuazione di liquido da un’articolazione: essa viene eseguita con ago o previa piccola incisione. Il liquido aspirato può essere sottoposto ad esame chimico-fisio, batteriologico, microscopico, prove biologiche etc.