Fenomeni Cadaverici

FENOMENI CADAVERICI

I fenomeni cadaverici trasformativi si dividono in:

FENOMENI CADAVERICI

I fenomeni cadaverici trasformativi si dividono in:

  • Distruttivi: causano fondamentalmente la putrefazione
  • Speciali: particolari forme di trasformazione cadaverica causate dall’ambiente in cui il cadavere si trova

Tali fenomeni sono anche dovuti al processo di acidificazione, quindi dei saprofiti con la formazione di gas; ovviamente ogni organo ha una specifica resistenza: l’encefalo è l’organo che si trasforma rapidamente, mentre altri organi come il muscolo subiscono questo processo molto più lentamente. Bisogna considerare oltre all’attività di questi batteri, anche quella proteolitica degli enzimi sia gastrici che pancreatici.

Che cosa è la putrefazione? È la decomposizione dei tessuti del cadavere attraverso l’azione dei germi anaerobi ed in seguito gli aerobi con la loro azione distruttiva inducono la formazione di gas. Quando si sente parlare dei fuochi fatui nei cimiteri, da cui hanno inventato leggende oppure qualche rumore particolare vicino ad una bara, questi fenomeni si presentano quando la morte non è avvenuta di recente. È necessario dire, che l’uso di casse di zinco ha molto alterato e modificato quella che è la trasformazione cadaverica. Questo spiega perchè qualche volta quando avviene la riesumazione, che per  legge deve essere effettuata  dopo un certo numero di anni ( il prof non si ricorda se 10, 15 o 20) il cadavere si mostrava in altra posizione rispetto a quando era stato inserito, in realtà questo dipende dal fatto che se magari il cadavere è stato messo nella bara già in fase putrefattiva  possono avvenire degli spostamenti dovuti al gas di putrefazione, se invece  il cadavere viene messo nella casa quando ancora non c’è il fenomeno putrefattivo , questo non avviene. La presenza della cassa di zinco determina una particola trasformazione del cadavere, qualche volta possiamo osservare che la cute è conservata così come i lineamenti del cadavere possono essere riconoscibili anche a distanza di tempo ed è un processo chiamato corificazione.

Il processo putrefattivo è composto da varie fasi:

  • Fase cromatica
  • Fase enfisematosa
  • Fase colliquativa
  • Fase della riduzione scheletrica

 

La successioni di queste fasi può subire alterazioni in relazione a molti fattori. Vediamo cosa accadde nella varie fasi: a livello della parete addominale, osserviamo una colorazione verdastra che è dovuta al fatto ce i germi, soprattutto gli E. Coli, determinano la produzione di idrogeno e prodotti solfonati che vanno a legare con l’emoglobina e producono sulfoemoglobina che dà questo colore verdastro . Nei testi leggerete che comprare prima in fossa iliaca destra, in realtà la nostra esperienza ci insegna che questo non è automatico. Il fatto dell’ansa destra viene menzionata in quanto essendoci l’appendice ed essendoci l’ansa colica ed il cieco c’è una maggiore concentrazione batterica, in realtà non è affatto vero! può comparire diffusamente in tutta la superficie addominale. I germi entrano nella rete vascolare con un fenomeno che noi chiamiamo fenomeno del reticolo venoso o vascolare o con un termine più anticofanerizzazione, nel quale, i vasi venosi ed arteriosi appaiono come se fossero disegnati sulla superficie corporea con colore rosso-rossastro come se ci fosse una specie di tatuaggio. Nella fase enfisematosa, si ha la formazione di gas che si raccoglie nelle cavità corporee, naturalmente provocando la distensione de tessuti: si ha un’alterazione drammatica dei lineamenti del volto, ma anche la distensione dell’addome è molto evidente.  Il colorito del volto diventa scuro, infatti viene chiamata facies negroide. In seguito, anche se in realtà spesso si può notare anche prima, vi è lo scollamento dell’epidermide dagli strati profondi, che se uno non è attento ha l’impressione che siano flitteni, la classica bolla da ustione con la fuoriuscita di siero, in medicina legale si chiama epidermolisi o esfoliazione cutanea. Poi abbiamo la colliquazione, il cadavere ha assunto una colorazione nerastra dovuto alla trasformazione del pigmento emosiderinico dell‘emoglobina, poi si ha il disfacimento degli organi, infatti l’encefalo diventa come una poltiglia , la milza è un organo che colliqua rapidamente, poi il pancreas, fegato, muscolo.

La riesumazione di cadavere è l’estumulazione o disseppellimento di un cadavere e l’esame autoptico corrispondente a distanza di molto tempo dalla morte; può capitare perché c’è stata un’istanza di apertura delle indagini per cercare cause di morti, purtroppo << il cadavere si può sfogliare una prima volta, già la seconda volta non si può >>. Questo perché? I fenomeni della putrefazione alterano in maniera molto importante possibile prove. Di prassi si fanno 150-160 foto, istologia, indagine genetiche ed ultimante anche biochimiche in maniera sistematica.