Odontologia Forense

L’odontologia forense, che è l’applicazione delle scienze odontoiatriche ai fini di giustizia, quindi noi possiamo fare un distinguo: da una parte abbiamo l’odontoiatria come specialità medica in cui l’odontoiatra si occupa di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie afferenti al distretto dello splancnocranio. T

L’odontologia forense, che è l’applicazione delle scienze odontoiatriche ai fini di giustizia, quindi noi possiamo fare un distinguo: da una parte abbiamo l’odontoiatria come specialità medica in cui l’odontoiatra si occupa di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie afferenti al distretto dello splancnocranio. T

uttavia la conoscenza di aspetti afferenti all’odontoiatria all’interno di indagini giudiziarie cioè all’interno delle scienze forensi viene a configurare una sottodisciplina dell’odontoiatria ma anche delle scienze forensi che chiameremo odontologia forense. Per farvi un elenco delle aree di intervento e di competenza bisogna inquadrarla come una sottile fetta della medicina legale ma all’interno della più ampia disciplina delle scienze forensi. Si tratta di aree di applicazione che sono peculiari dell’odontoiatra, ad esempio quando parliamo di identificazione dei cadaveri attraverso il metodo dentale è evidente che non può essere che un’area di competenza dell’odontoiatra, quando parliamo di identificazione, valutazione e comparazione di possibili sospetti all’interno di una lesione da morso umano è evidente che la definizione di morso umano per le sue peculiarità tecniche che poi vi mostrerò non può che essere un aspetto che richiederà certamente una competenza odontoiatrica oltre che medico-legale.

L’altro capitolo importante riguarda la stima dell’età attraverso i denti ed è intuibile che anche in questo caso ci vorrà una conoscenza della morfologia e dell’anatomia dei denti coniugata con la competenza nella lettura delle radiografie dentali per fare quelle valutazioni che si chiamano stima dell’età. Poi c’è tutta un’altra area che invece riguarda gli aspetti civilistici della presunta mal practice o del danno alla persona per cui se nell’odontologia forense propriamente tale noi annoveriamo l’identificazione dei cadaveri, la valutazione tecnico forense della lesione da morso umano e la stima dell’età, poi abbiamo un’altra fetta di coinvolgimento dell’odontoiatra esperto in medicina legale che riguarda invece la valutazione di presunta responsabilità personale cioè malpractice e anche la valutazione del danno alla persona in seguito a sinistri e traumatologia maxillofacciale ma anche infortunistica privata.

Argomenti principali sono due, identificazione con metodo dentale perché è importante e perché dovrebbe essere impiegato costantemente nella identificazione dei cadaveri e poi la lesione da morso e perché la lesione da morso può avere e ha una rilevanza non già soltanto scientifica ma la troviamo in tutta una serie di reati come gli omicidi, la violenza sessuale, il maltrattamento su minori, l’abuso sessuale.