La medicina legale, a seconda degli ambiti in cui presta la sua opera, si può dividere in:
·Medicina legale penalistica: applicata ai problemi del codice penale. Studia i problemi connessi a particolari aspetti del codice penale come l’omicidio, quindi tutto ciò che riguarda la distinzione tra omicidio doloso, colposo e preterintenzionale, l’infanticidio, i reati di aborto, le lesioni personali;
La medicina legale, a seconda degli ambiti in cui presta la sua opera, si può dividere in:
·Medicina legale penalistica: applicata ai problemi del codice penale. Studia i problemi connessi a particolari aspetti del codice penale come l’omicidio, quindi tutto ciò che riguarda la distinzione tra omicidio doloso, colposo e preterintenzionale, l’infanticidio, i reati di aborto, le lesioni personali;
·Medicina legale civilistica: studia le problematiche medico legali connesse al codice civile come il risarcimento danni per danno alla persona legato ad esempio a sinistro stradale o a responsabilità medica, o come i rapporti di filiazione, cioè il riconoscimento della paternità tramite il test del DNA, disposto tramite procedimento civile quando, ad esempio, un figlio vuole riconosciuto il legame di paternità nei confronti di un uomo e quando il padre non è certo del legame di paternità. Altri ambiti sono quelli che riguardano l’interdizione o l’inabilitazione;
·Medicina legale canonica: storicamente la medicina legale ha svolto una funzione molto importante nel processo canonico. E’ coinvolta perché nello stato Italiano esiste il matrimonio concordatario, cioè il matrimonio religioso riconosciuto in sede civile. Per lo scioglimento bisogna dunque ricorrere al giudice civile e al tribunale ecclesiastico della zona che si rifà al codice di diritto canonico il cui ultimo aggiornamento risale a Papa Giovanni Paolo II non molto tempo dopo la sua elezione. Nel vecchio codice canonico era molto importante il concetto di fertilità della coppia, quindi la problematica legata al ‘verum semen’, cioè all’evidenza che l’uomo fosse fertile perché il caso contrario rappresentava una causa di giusta nullità del matrimonio religioso, come anche nascondere la propria omosessualità (causa anche di scioglimento civile). Il nuovo codice canonico da, invece, molta importanza al desiderio della coppia di costruire una famiglia senza necessariamente avere dei figli. L’infertilità non è dunque correlata alla necessaria nullità del matrimonio perché quello che è fondamentale e la trasmissione del valore della fede ai figli. Un'altra causa di nullità è l’immaturità da parte dell’uomo o della donna ed è questo l’ambito che vede più frequentemente coinvolto il medico legale che viene chiamato ad effettuare più una perizia psichiatrica o psicologica che medico legale. Al riguardo, recentemente c’è stata una grande polemica che ha visto coinvolto l’organo supremo di giustizia della chiesa che è la ‘Sacra Rota’ per aver emesso sentenze legate più che altro ad interessi economici;
·Medicina legale alla sicurezza sociali: prestazioni che derivano da unità operative di medicina legale di ASP o di AO (accertamenti necroscopici, accertamenti per pensioni, per patenti ecc..); con la legge del primo aprile (o febbraio, non si ricorda bene) 2008 trasferisce all’INPS gran parte dei compiti che riguardano l’invalidità civile;
·Medicina legale delle assicurazioni private: il decreto Balduzzi e la legge n.12 del 2012 ha enormemente ridotto il ruolo del medico legale nelle assicurazioni private. Per le microinvalidità (colpo di frusta ad esempio), oggi non basta più la visita medico legale per ricevere la percentuale di risarcimento, ma è necessario che sia accertata da esami strumentali. In Italia dal 1962 c’è una legge che stabilisce l’obbligatorietà dell’assicurazione per danni a terzi e trasportati per i possessori di un’autovettura, legge applicata come principio di solidarietà sociale. Le compagnie assicurative hanno quindi sollecitato questa legge per le (secondo loro) numerose truffe anche se è stato dimostrato che numerose compagnie assicurative usavano il denaro degli assicurati anche dell’RCA per acquistare subprime, fare speculazioni e finanziare il sistema dei partiti e in seguito alla crisi finanziare, per sanare i debiti, hanno attinto dalle tasche dei cittadini [invettiva contro il Governo Monti che senza nessuna legittimazione ad essere un governo voleva far passare, sotto silenzio, una legge che dimezzava i risarcimenti per le vittime degli incidenti stradali e per i danni da responsabilità mediche];
·Medicina legale militare: ambito di applicazione attualmente in fase calante, dapprima molto importante perché riguardava la problematica connessa all’accertamento delle false allegazioni di malattia dei cittadini che non volevano fare il servizio di leva;
·Pensionistica privilegiata: dovuta a causa di servizio.
Il medico legale lavora con gli elementi oggettivi che raccoglie in maniera adeguata e corretta (in termini di quantità e qualità) e che deve collegare alla vicenda rispetto alla quale deve dare un giudizio. Il giudizio in medicina clinica è finalizzato ad una terapia o comunque ad ottenere la guarigione o a migliorare le condizioni del paziente mentre in medicina legale, in ambito penale, ci si trova di fronte a tre interlocutori che sono il presunto colpevole, i famigliari della vittima e i legali quali i giudici e il Procuratore della Repubblica e il giudizio è finalizzato a fornire le risposte ai famigliari e mettere in condizione giudice e P.M. di svolgere il proprio lavoro.
Altro compito della medicina legale è quello di definire il profilo di dolo (dove è presente l’intenzione) e di colpa (dove non c’è intenzionalità).
In ambito civile importante è la valutazione del danno biologico, in Italia riconosciuto legalmente dall’86 dalle leggi 88/2000 – cercata su internet ma niente – basato su parametri usati per valutare le conseguenze, in termini di riduzione della validità della persona, a seguito di illecito, ai fini del risarcimento.
Altro aspetto è quello della medicina legale in ambito disciplinare che nel caso dei medici si estrinseca sia nelle violazioni del codice deontologico ma anche nelle violazioni delle direttive di una struttura ospedaliera o nelle violazione del contratto o di qualche clausola del contratto.
La medicina legale si basa su fondamenti scientifici, ma gioca un ruolo fondamentale anche la prassi e l’esperienza e si trova a cavallo tra due mondi apparentemente diversi che sono quello della medicina e quello del diritto. Il lavoro del medico legale deve basarsi su un metodo logico e razionale e non basato sulla sola genialità; ci vuole un certo rigore nell’acquisizione di quelli che sono gli elementi di natura fisica che servono ad impostare i percorsi logici da seguire per giungere a delle conclusioni. Bisogna rispettare il cosiddetto principio di obiettività: le osservazioni che vengono fatte devono essere quanto più possibile non influenzate dalla soggettività e oggi in questo il medico legale è aiutato dalla strumentazione che ha a disposizioni (fotografia, diagnostica per immagini ecc.). Un secondo principio fondamentale è il riuscire a ricondurre gli elementi di cui si dispone a quello che è il contesto nel quale i suoi dati devono essere utilizzati. In sede penale bisogna adottare un ragionamento per quando riguarda la causalità mentre diverso è il contesto civile dove il medico legale deve conoscere prima il campo di gioco in cui dovrà confrontarsi rispetto ai dati che ha raccolto ed alle valutazioni che ha fatto.