I reati constano di una parte soggettiva che può essere:
-dolo (chi commette il reato lo fa con intenzione)
-colpa (avviene ad esempio per imperizia, ma chi commette il reato non lo fa per sua volontà)
-pretereintenzionalità ( questa vale solo per gli omicidi)
Tra i reati riconosciamo
Le contravvenzioni
I delitti:le LESIONI PERSONALI (reati contro l’incolumità della persona) e gli omicidi(contro le persone)(?)
I reati constano di una parte soggettiva che può essere:
-dolo (chi commette il reato lo fa con intenzione)
-colpa (avviene ad esempio per imperizia, ma chi commette il reato non lo fa per sua volontà)
-pretereintenzionalità ( questa vale solo per gli omicidi)
Tra i reati riconosciamo
Le contravvenzioni
I delitti:le LESIONI PERSONALI (reati contro l’incolumità della persona) e gli omicidi(contro le persone)(?)
Le lesioni personali possono essere dolose o colpose e possono essere classificate come segue:
Lesioni lievissimeà malattia di durata < a 20 gg
Lesioni lievià 20gg<malattia < 40 gg
Lesioni gravià malattia > 40 gg
oppure:
– incapacità di svolgere alcune occupazioni
-malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa
-indebolimento permanente di un senso o di un organo
Lesioni gravissime à esistono delle AGGRAVANTI. Si possono avere:
– malattia insanabile
-mutilazione
-perdita di un organo
-perdita della capacità di procreare
-deformazioni permanenti del viso
ART. 582: DISCIPLINA LE LESIONI PERSONALI
ART. 583 E 585 DISCIPLINANO LE CIRCOSTANZE AGGRAVANTI (che riscontriamo nelle lesioni personali gravissime)
Riconoscere i vari gradi di lesione personale ha importanza al fine di individuare in quali casi va formulato un referto
Cos’è il REFERTO? Documento redatto dal personale sanitario. Si effettua in tutti i casi in cui c’è un reato perseguibile d’ufficio. In questo tipo di reato l’autorità giudiziaria procede d’ufficio (a prescindere dalla presenza di una querela). Negli altri casi il procedimento dipende dalla querela e le indagini si bloccano qualora la querela venga ritirata
Il referto è una informativa di reato, concernente i fatti delittuosi riscontrati nell’esercizio della professione
I reati trattati saranno:
Omissione del referto: disciplinato dall’art. 365 del cod. penale
Omissione denuncia di reato: disciplinato dall’articolo 331 del cod. penale
Chiunque abbia, nell’esercizio di una professione sanitaria, riscontrato delitti per i quali si debba procedere d’ufficio, ritardi o ometta di riferire ciò alla autorità indicata, viene punito dalla legge
OMISSIONE DI REFERTO O MANCATA REFERTAZIONE: DELITTO SPECIFICO delle professioni sanitarie. Questo reato è proprio di chi si occupa DIRETTAMENTE (IN PRIMA PERSONA) dell’ammalato
Qualifiche giuridiche del personale sanitario:
Incaricato di pubblico servizio: ruolo rivestito nell’esercizio della professione medico/sanitaria. Tutto il personale sanitario è incaricato di pubblico servizio (tranne i liberi professionisti)
Il pubblico servizio svolge ogni attività di interesse collettivo, disciplinato dalle norme di diritto pubblico
Alcune figure “più in alto nella gerarchia” sono, oltre che incaricati di pubblico servizio, anche PUBBLICO UFFICIALE (esercitano la pubblica funzione che può essere di tipo amministrativo, legislativo, giudiziario). Figure di questo tipo sono:
– direttore sanitario di un ospedale pubblico
– medico nominato perito dal tribunale
– medico militare
– medico della casa circondariale (carcere)
– dirigente di secondo livello di strutture complesse
– medico di bordo
esercente di un servizio di pubblica necessità: chi svolge, da privato, attività socialmente utili: i liberi professionisti
Al sanitario spetta accertare se le lesioni riportate dal pz sono da attribuire a fenomeni accidentali o a cause delittuose. Il sanitario deve riportare il tutto nell’ultima pagina della cartella clinica di pronto soccorso (vi è scritto: referto alle autorità giudiziarie). È proprio grazie a questa segnalazione che il delitto diventa perseguibile d’ufficio!
Alcuni medici, per tutelarsi, compilano SEMPRE questo modulo
QUALI SONO I DELITTI PERSEGUIBILI D’UFFICIO?
DELITTI CONTRO LA VITA:
– Tutte le fattispecie di omicidio
– Morti o lesioni conseguenti ad altro delitto ( es. il tossicodipendente che muore per overdose. Questa morte è “figlia” del reato di spaccio di stupefacenti)
– Infanticidio
– Feticidio
– Istigazione al suicidio
DELITTI CONTRO L’INCOLUMITA’ INDIVIDUALE:
– Lesioni personali dolose (tranne le lievissime) e lesioni personali colpose
DELITTI CONTRO LA LIBERTA’ SESSUALE:
– Nel 96 è stata formulata la legge 66 che afferma che la violenza sessuale è un delitto procedibile a querela (questo perché il legislatore ha inteso proteggere la privacy delle donne violentate). Casi che fanno eccezione sono:
– Corruzione di minore
– Violenza sessuale di gruppo
– V.s. su un minore di 14aa
– V.s. su un minore da parte di genitore o tutore
– V.s. fatta da pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio
– Tutti gli atti sessuali su minori di 10aa
ABORTO CRIMINOSO: sia che sia indotto per violenza usata sulla donna incinta, sia che sia la donna incinta a voler abortire contro legge (sono colpevoli il medico e la donna)
Legge (194 o 144?) del 1978: a seguito di motivi di salute o di carattere morale e sociale, è possibile interrompere entro i primi 90 gg la gravidanza. Superati i 90 gg, se ci sono gravi motivi che mettono in pericolo la salute della madre, si può procedere con l’aborto.
In realtà è senso comune, dal punto di vista scientifico ritenere che (oltre i primi 90gg) si possa abortire entro i primi 180 gg. Oltre si parla di aborto criminoso. La legge del 78 è comunque “fumosa” e oco specifica
DELITTI CONTRO LA LIBERTA INDIVIDUALE:
– Sequestro di persona
– Minaccia aggravata
DELITTO CONTRO L’INCOLUMITA’ PUBBLICA (Attività pericolose per la salute pubblica)
– Epidemie, intossicazioni da alimenti scaduti
DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA
DELITTI CONTRO LA PIETAS DEI DEFUNTI
Esistono poi situazioni che non rientrano propriamente nei reati perseguibili d’ufficio ma in cui si fa comunque il referto, che sono:
-suicidio o tentato suicidio ( per capire se sia indotto o meno)
-morte improvvisa ( per capire se sia indotta)
-infortunio lavorativo
il referto deve pervenire a chi di dovere entro 48H. se vi è pericolo di ritardo, va inviato immediatamente. Anche il ritardo di refertazione è punito dalla legge
Se più persone hanno prestato assistenza nella medesima
L’omissione o il ritardo di referto è un reato di pericolo perché basta che il bene sia minacciato! È anche un reato doloso perché sono a conoscenza di un fatto e non lo segnalo
A CHI SI PRESENTA IL REFERTO? Al PM o a qualsiasi ufficiale di polizia di stato, carabiniere, guardia di finanza, membro del corpo forestale, sindaci (se nel comune non ci sono altri uffici di polizia)
In alcuni ospedali c’è un posto di polizia distaccato
ESIMENTI:
– Quando il referto esporrebbe l’assistito a procedura penale (il pz avrà paura di essere arrestato e non si farà curare. Preserviamo quindi la salute innanzitutto)
– Per salvare se medesimo o un congiunto da un grave nocumento della libertà. Vale solo quando dichiaratamente dimostrabile
Modello di referto:
per il morto:
luogo e data
destinatario
io sottoscritto… segnalo che in data… alle ore… ho prestato la mia opera in merito a rinvenimento di cadavere/resti
posizione del cadavere
è/non è stato identificato
(se siamo bravi) possibile range temporale della morte
Eventuali lesioni esterne
Per il vivente:
DATI ANAMNESTICI,E.O., DIAGNOSI, PROGNOSI (serve per stabilire se serve o no il referto)
DENUNCIA DI REATO:
atto col quale il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio denunciano all’autorità giudiziaria un reato perseguibile d’ufficio del quale abbiano avuto notizia nell’esercizio delle proprie funzioni. (es. il pz ci confida una violenza in famigli che non riguarda lui-lei. In questo caso noi non abbiamo neppure mai visto la vittima, ma siamo tenuti a far denuncia)
differenze con l’omissione di referto:la denuncia di reato non riguarda solo le professioni sanitarie ma chiunque svolga la funzione di pubblico ufficiale o di pubblico servizio, non è necessario aver prestato direttamente la propria opera. È sufficiente aver avuto notizia del reato. Non è quindi legato a una prestazione professionale, non richiede una valutazione diagnostica, non prevede le esimenti del referto
la differenza formale con l’omissione di referto è che la denuncia va fatta SUBITO con le modalità e le forme previste dalla compilazione del referto.