Le malattie reumatiche sono più di 100, per cercare di mettere ordine tra di loro, si è cercato di fare una classificazione, fatta dalla società italiana di reumatologia che le suddivide in:
1) artriti primarie.
2) spondilo-entesoartriti.
3) connettiviti e vasculiti delle patologie spesso di tipo autoimmunitario.
4) artriti da agenti infettivi.
5) artropatie da microcristalli e dismetaboliche.
6) artrosi, che diventa una malattia ortopedica quando abbiamo fallito nell’arrestare la progressione della malattia.
7) Sindromi neurologiche, neurovascolari e psichiche (il paziente avverte dolore generalizzato in tutte le articolazioni, ma, almeno fino ad oggi, non sappiamo cos’abbia. il 98% dei pazienti affetti sono donne, quindi all’inizio si è supposto potesse essere qualcosa di pertinente con gli ormoni femminili, estrogeni e progesterone, ipotesi poi smentita. Vi sono delle particolari condizioni per cui malattie che hanno una certa impronta psichica, prediligono un sesso piuttosto che l’altro.
8) le malattie proprie dell’osso.
9) le malattie congenite del connettivo.
10) le neoplasie e sindrome correlate.
11) altre malattie con manifestazione reumatologiche.
12) miscellanea (comprendente patologie rare).
troviamo una serie di patologie piuttosto diverse inserite in questa classificazione. c’è un segno e un sintomo caratteristico comune a tutte queste patologie? se prendiamo in considerazione le artriti primarie, le spondilo-entesoartriti, le connettiviti e le vasculiti sono decisamente malattie di tipo flogistico, se invece prendiamo una malattia come l’artrosi è una malattia di tipo degenerativo, ma molto probabilmente è presente una condizione flogistica di base.
La caratteristica comune a tutte le patologie reumatiche è il dolore. Quando un soggetto arriva con il dolore, ci sono determinate cose che bisogna chiedere. Quando si può sospettare una malattia reumatica? La possiamo sospettare quando il paziente ha dolore e gonfiore di una o più articolazioni, che persistono per più di tre settimane, se c’è una rigidità articolare che dura più di un’ora al mattino dopo il risveglio.
Le due condizioni elencate le troviamo nell’artrite reumatoide. Ancora, la presenza di gonfiore improvviso, associato o meno a dolore o arrossamento locale, di una o più articolazioni, naturalmente in assenza di un trauma. (Il paziente riferirà il sintomo come lo percepisce, e in base al livello culturale del soggetto stesso.) Quindi il paziente dice di avere dolore ad un’articolazione, che gli fa molto male, non riesce a muoverla, la mattina appena si sveglia si sente rigido. Si sospetta una patologia reumatoide in presenza di un arrossamento al viso, su naso guance o intorno agli occhi, che è una manifestazione tipica del lupus, peggiorata da esposizione solare, anche lieve, e associata a dolori articolari.
In questo caso quindi il dolore articolare è associato ad una manifestazione cutanea. Si sospetta in caso di pallore improvviso delle dita delle mani in caso di esposizione al freddo, per variazioni climatiche o in presenza di emozioni. Questo è il cosiddetto fenomeno di Reynaud.
Ancora, quando c’è questa sensazione di secchezza degli occhi, questi sono arrossati, c’è anche secchezza della bocca, dolori articolari e muscolari. Bisogna differenziare i soggetti in base all’età perché un soggetto adulto che abbia un dolore localizzato alla schiena che poi scende lungo il gluteo e va nella porzione posteriore della coscia, interessando anche il ginocchio, potrebbe avere una banale lombo-sciatalgia, mentre nel giovane questo dolore di tipo sciatico, che arriva fino al ginocchio, avvertibile anche camminando di lato, aumenta durante il riposo notturno e si attenua con l’attività fisica, ci deve far pensare ad un’altra patologia reumatica che è la spondiloartrite.
Nell’ultracinquantenne, ci possiamo trovare in un’altra situazione, in cui ha improvvisa comparsa di dolore ad entrambe le spalle, con impossibilità di pettinarsi, o di allacciare il reggiseno, o ancora con difficoltà addirittura ad alzarsi dal letto, soprattutto se accompagnato da mal di testa e calo di peso. Ancora in un paziente che assume corticosteroidi la presenza di un dolore improvviso alla schiena che diventa particolarmente intenso, oppure che si verifica in seguito ad uno sforzo, possiamo in questo caso pensare a problemi di osteoporosi.
Una delle prime manifestazioni cutanee dell’artrite psoriasica, che è una malattia articolare, è il più delle volte una manifestazione di tipo cutaneo. E’ anche presente dolore articolare o dolore alla colonna vertebrale o pallore. Quando ci troviamo di fronte ad uno di questi soggetti la domanda è: ha artralgia o ha un artrite? cioè gli fa semplicemente male quell’articolazione o quell’articolazione è infiammata?
Questa condizione è improvvisa, acuta o sub-acuta, cioè piuttosto persistente? siamo di fronte ad una condizione infiammatoria o non infiammatoria? le articolazioni interessate sono le piccole o le grosse articolazioni? vi sono manifestazioni sistemiche associate? oltre al dolore articolare abbiamo delle manifestazioni cutanee? c’è febbre? malessere generale? altre cose che ci possono portare ad una probabile diagnosi.