Emorragia da ferite
Emorragia da ferite
Da ogni ferita esce una maggiore o minore quantità di sangue a causa di recisioni di vasi sanguigni. Le grandi emorragie sono mortali. La funzione principale del sangue è il trasporto dell’ossigeno, elemento essenziale per la vita, dai polmoni ai vari organi. Per svolgere questa funzione è necessario, negli adulti, che dai 5 ai 7 litri di sangue circolino, senza interruzione, nel sistema vasale. La circolazione del sangue dai polmoni ai vari organi e da questi ai polmoni è assicurata dalle contrazioni del cuore che agisce come una pompa. Il cuore, per assicurare una regolare funzione, necessita da 5 a 7 litri di sangue. Se una parte di questo sangue va perduta a causa di un’emorragia, la circolazione resta compromessa. La pericolosità di una grave emorragia si manifesta attraverso i segni dello shock. Negli adulti, c’è il pericolo di shock dopo una perdita di circa 1 litro di sangue; nei bambini assai prima.
Effetti:
– Il sangue esce abbondante da una ferita visibile
– Il sangue trasuda attraverso gli abiti a causa di una ferita occulta
– La macchia di sangue sugli abiti si estende
– Il sangue comincia a gocciolare
– Un rigagnolo di sangue scorre sotto gli abiti
Pericolo:
Dissanguamento con manifestazione di shock
Interventi:
– Compressione con forza sufficiente dall’esterno sul punto che sanguina o a monte della ferita, sul vaso afferente il sangue
– Se necessario comprimere direttamente sulla ferita
– Chiamare l’ambulanza con medico a bordo (118)
– Fermare l’emorragia a paziente disteso
– Combattere lo shock
Delucidazione: Poiché ogni forte perdita di sangue accompagnata da shock può portare alla morte, appena arrestata l’emorragia, bisogna sempre attuare misure anti-shock.
Emorragia al braccio o alla gamba
Interventi:
– Sollevamento dell’arto
– Compressione manuale
– Fasciatura compressiva
– Emostasi con laccio
– segnalare l’ora della posa del laccio
– Misure anti-shock
– Ambulanza con medico a bordo (118). Massima urgenza!
Delucidazioni: La maggior parte delle emorragie si possono arrestare mediante fasciatura compressiva. Le emorragie degli arti si attenuano non appena il punto che sanguina viene portato più in alto del cuore. La compressione digitale è un intervento di primo soccorso e deve essere seguita dalla fasciatura compressiva. E’ indispensabile la collaborazione di un secondo soccorritore. La compressione digitale va sospesa solo quando il secondo soccorritore ha ultimato la fasciatura compressiva. Se la fasciatura compressiva, correttamente applicata, non fosse sufficiente e solo nei casi eccezionali che citiamo, si renderà necessario applicare il laccio emostatico:
– Perdita vistosa di sangue per resezione di un braccio o di una gamba
– Grossi corpi estranei in ferite molto sanguinanti degli arti
– Vaste superfici traumatizzate e lacerate, molto sanguinanti
Nelle lesioni da schiacciamento di un arto, prima di sollevare l’oggetto che provoca lo schiacciamento (per evitare il blocco renale causato dall’invasione di tossine di ristagno). L’emostasi mediante laccio è dolorosa; deve essere fatta usando materiale di sufficiente larghezza (per esempio una fascia o un triangolo di tela ripiegato a nastro), mai un cordone, un filo metallico o cose simili. Il laccio, una volta applicato, non può essere rimosso se non in ospedale, anche se dovesse trascorrere un’ora o più dalla sua applicazione.
Compressione digitale sul braccio:
– Inginocchiarsi all’altezza della testa
– Tenere sollevato l’arto
– Nell’emorragia a destra: con 4 dita della mano destra comprimere contro l’omero l’arteria che passa nella lacuna muscolare della superficie interna del braccio.
– Nell’emorragia a sinistra: con 4 dita della mano sinistra comprimere contro l’omero l’arteria che passa nella lacuna muscolare della superficie interna del braccio
Compressione sulla coscia:
– Inginocchiarsi di lato al ferito, sguardo diretto verso la ferita
– I pollici premono l’arteria nel mezzo della piega inguinale sull’osso sottostante.
Compressione con pacchetto di medicazione:
– Aprire il pacchetto
– Coprire la ferita fissando il cuscinetto di garza con pochi giri di benda
– Porre un tampone compressivo sulla parte lesa (materiale elastico), per esempio un pacchetto di medicazione chiuso e liberato dall’involucro
– Girare la fascia sul tampone sotto leggera pressione
– Sistemare la fasciatura come di norma
– Mantenere la parte, per quanto possibile, sollevata
Fasciatura compressiva su fasciatura appena applicata quando si nota che il sangue esce ancora (gocciola):
Quando il sangue trasuda attraverso una fasciatura applicata da poco, sovrapporre altro materiale assorbente ed elastico (per esempio un pacchetto di medicazione sterile) e fissarlo con altra benda, stringendo con più forza.
Fasciatura compressiva con telo triangolare ripiegato:
– Comprimere la compressa di garza sulla ferita
– Ripiegare a nastro il telo triangolare
– Sovrapporre alla compressa di copertura il telo ripiegato al livello del suo primo terzo
– Sovrapporre a questo il tampone di materiale elastico o il pacchetto di medicazione
– Avvolgere il capo più lungo del telo sul tampone comprimendo moderatamente
– Annodare i 2 capi terminali
– Mantenere l’arto fasciato, per quanto possibile, sollevato.
Laccio emostatico al braccio:
– Mantenere sollevato l’arto
– Formare con il telo triangolare un nodo scorsoio e applicarlo alla metà circa del braccio
– Tendere con forza i 2 capi attraverso il cappio
– Annodare i 2 capi mantenendoli tesi.
Laccio alla coscia:
– Annodare il telo ripiegato sulla coscia senza stringere
– Passare l’asticella di torsione fra la coscia e il nastro torcendo con cautela, fino all’arresto del flusso emorragico
– Frenata l’emorragia, fissare l’asticella con un altro telo o altro mezzo (Fazzoletto, nastro…)
Segnalazione di applicazione del laccio: Segnare l’ora e le generalità del ferito
Semmai, almeno l’ora, per esempio, sulla fronte, con penna a sfera, rossetto per labbra, neretto per sopracciglia.
Emorragia alla testa o al tronco
Interventi:
– Comprimere sulla ferita il primo materiale che capita sottomano, purché sterile o almeno di bucato
– Porre una fasciatura compressiva se la conformazione della parte lesa lo consente. In caso contrario, continuare la compressione manuale fino all’arrivo del medico
– Combattere lo shock
– Chiamare l’ambulanza con medico a bordo (118)!
Versamento di sangue nelle cavità (addome, torace)
I traumi da corpi contundenti smussi sull’addome o sul torace provocano sovente lesioni degli organi interni o delle parti molli, senza lasciare tracce esteriori.
Effetti:
– Progressivo aggravamento dello shock senza ferite visibili (importante il controllo del polso)
– A volte segni di escoriazione o contusione
– Nei versamenti della cavità addominale: progressivo eventuale aumento della tensione della parete addominale (tastare con cautela l’addome)
– Nei versamenti della cavità toracica: progressive crescenti difficoltà respiratorie
Pericolo: L’entità delle emorragie interne sfuggono speso all’attenzione o possono essere sottovalutate
Interventi:
– Primo soccorso anti-shock
– Posizione nelle emorragie della cavità addominale: coperta arrotolata o altro sotto le ginocchia per far rilassare i muscoli dell’addome
– Posizione nelle emorragie della cavità toracica: semi-seduta, per facilitare il respiro
– Chiamare l’ambulanza (118)
Emorragia nasale o epistassi
Effetti: Perdita di sangue dal naso
Pericolo: Perdita di molto sangue, eventualmente shock (posizione del paziente: seduto)
Interventi:
Nelle emorragie nasali modeste:
– Impatti freddi sulla nuca
– Testa inclinata all’indietro
Nelle emorragie abbondanti:
– Testa leggermente inclinata in avanti
– Sostenere la fronte con le mani
– Provvedere a trattamento medico urgente!
Emorragia da vene varicose
Le vene varicose sono vasi degli arti inferiori patologicamente dilatati e suscettibili di rottura.
Effetti: Improvvisa ed abbondante emorragia da una vera varicosa
Pericolo: Dissanguamento – shock
Interventi:
– Mantenere sollevato l’arto
– Porre una fasciatura compressiva
– Trattamento medico
Emorragia emorroidale
Le emorroidi sono vene varicose in prossimità dell’orifizio anale.
Effetti: Perdita di sangue dall’orifizio anale, a volte abbondante
Pericolo: Dissanguamento – shock
Interventi:
– Far stringere con forza le natiche in posizione eretta
– Trattamento medico
Emorragie nei tessuti (ematomi)
Traumi o contusioni da corpi smussi sul dorso possono provocare un versamento di sangue, di pari estensione, tra cute e tessuti sottostanti, anche di più litri, senza apprezzabile tumefazione.
Effetti:
– Ematomi circoscritti: versamenti di sangue a volte a forma di bozze circoscritte oppure tumefazioni di una parte del corpo, senza ferita
– Ematomi estesi: Versamento di sangue, a volte senza tumefazione – dolore nella sede del gonfiore – occasionalmente segno di shock
Interventi:
Negli ematomi circoscritti:
– Impacchi con acqua fresca rinnovati con frequenza
– Combattere lo shock con posizione di riposo
– Intervento medico
– In caso di shock chiamare l’ambulanza.